Kroger ci ripensa sull’e-commerce

La catena americana si lancia nel commercio elettronico. Conclusa l’acquisizione della piattaforma web Vitacost per trecento milioni di dollari
Kroger ci ripensa sull’e-commerce

Per lungo tempo, è stato considerato il big retailer americano peggio posizionato nel canale e-commerce. Pochi investimenti, un’offerta limitata e persino lo scetticismo del management, rendevano Kroger un player controcorrente nella corsa allo sviluppo dello shopping online. Ma con l’inizio del 2014, il rivenditore di Cincinnati ha letteralmente cambiato rotta, lanciando così la sfida ai competitor più quotati in questo settore. La prima mossa è stata sicuramente l’acquisizione della catena Harris Teeter, considerata un modello nei servizi di click and collect. Un ulteriore passo avanti, invece, è stato appena concretizzato con l’annuncio dell’acquisto di Vitacost.com, in un affare da quasi trecento milioni di dollari. Il portale web è specializzato nella vendita di vitamine, integratori, nonché alimenti naturali e biologici. In tutto circa 45 mila prodotti legati al mondo del salutismo, con oltre 2,3 milioni di clienti attivi e quattro centri di distribuzione che coprono l’intero territorio nazionale. Nei piani del retailer, quest’operazione consentirà di accrescere l’esperienza nel campo delle consegne a domicilio, inserendosi in un comparto che vanta trend di penetrazione in decisa crescita ormai da alcuni anni. “In termini di spedizioni, le infrastrutture di Vitacost sono decisamente avanzate e all’avanguardia – ha commentato Rodney McMullen, chief executive di Kroger -. Questo è ovviamente uno dei motivi per cui siamo davvero entusiasti della fusione e crediamo che possa rappresentare un vantaggio reciproco”. Nelle prossime settimane, il retailer intende aggiungere all’offerta targata Vitacost diverse linee di alimenti biologici venduti con il proprio marchio Simple Truth.

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