Il ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali rende noto che si è tenuta questa mattina, presso la Sala Nassiriya del Senato, una conferenza stampa di presentazione degli emendamenti relativi alle misure di ‘Campolibero’ contenuti nel Dl Competitività, approvato oggi dal Senato.
Erano presenti il Ministro Maurizio Martina, il viceministro Andrea Olivero, il presidente della Commissione Agricoltura del Senato, Roberto Formigoni, e i capigruppo della Commissione.
Il ministro Maurizio Martina ha sottolineato che “Campolibero rappresenta una svolta storica per l’agricoltura, perché erano anni che non veniva approvato un pacchetto di azioni coordinato e così consistente per il settore. È stata fondamentale la collaborazione tra Governo e Parlamento, che si è tradotta rapidamente in atti concreti a sostegno di un settore strategico. Sono molto orgoglioso di quanto fatto da quando lanciammo la proposta a Verona fino all’approvazione di oggi. Grazie al grande lavoro congiunto di Ministero e Commissione Agricoltura del Senato possono diventare realtà alcune scelte forti sia sulla semplificazione che sul sostegno all’occupazione, all’impresa e all’innovazione. Abbiamo mandato – ha aggiunto Martina – un segnale politico positivo, dando vita a una buona pratica. Abbiamo tenuto uniti due concetti fondamentali: fare quello che serve all’agricoltura e farlo nel più breve tempo possibile. Questa è la conferma che l’agroalimentare è tra i grandi temi e le priorità di questo Paese”.
Queste le principali misure di “Campolibero”:
GIOVANI
– Detrazione per affitto dei terreni al 19% per giovani coltivatori diretti e imprenditori agricoli fino a 35 anni;
– Incentivi all’assunzione di giovani con contratto a tempo indeterminato o determinato di minimo 3 anni, con sgravio di 1/3 della retribuzione lorda;
LAVORO
– Deduzioni Irap per ogni lavoratore assunto con contratto a tempo determinato di almeno 3 anni e per almeno 150 giornate all’anno:
1) un importo pari a 3.750 euro, su base annua, per ogni lavoratore dipendente impiegato nel periodo di imposta, aumentato a 6.750 euro per i lavoratori di sesso femminile nonché per quelli di età inferiore ai 35 anni;
2) un importo fino a 7.500 euro, su base annua, per ogni lavoratore dipendente impiegato nel periodo d’imposta nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, aumentato a 10.500 euro per i lavoratori di sesso femminile nonché per quelli di età inferiore ai 35 anni; tale deduzione è alternativa a quella di cui al numero 1), e può essere fruita nel rispetto dei limiti derivanti dall’applicazione della regola de minimis di cui al regolamento (CE) n. 69/2001 della Commissione, del 12 gennaio 2001, e successive modificazioni;
3) il 50 per cento dei contributi assistenziali e previdenziali relativi ai lavoratori assunti con il contratto a tempo determinato avente le caratteristiche indicate sopra.
– Rete del lavoro agricolo di qualità contro il sommerso e per promuovere la regolarità delle imprese agricole, certificandone l’attività;
SEMPLIFICAZIONI
– Registro unico dei controlli;
– Estensione della diffida prima delle sanzioni amministrative pecuniarie;
– Semplificazioni nel settore vitivinicolo;
INNOVAZIONI D’IMPRESA
– Credito d’imposta per innovazione e sviluppo di prodotti e tecnologie al 40% degli investimenti fino a 400mila euro;
– Credito d’imposta per nuove reti d’impresa di produzione alimentare al 40% degli investimenti e fino a 400mila euro;
– Credito d’imposta per l’e-commerce di prodotti agroalimentari al 40% degli investimenti e fino a 50mila euro;
SICUREZZA
– Rafforzamento azioni nella Terra dei fuochi con possibilità di ampliare i controlli;
OGM
– Introduzione di sanzioni per chi coltiva Ogm in Italia e rafforzamento degli strumenti per assicurare l’effettività del divieto sul territorio nazionale.
Le principali novità degli emendamenti in Senato:
– Mutui a tasso zero per nuove imprese agricole under 40 per produzione, trasformazione e commercio di prodotti agricoli (fino al 75% della spesa ammissibile con durata massima di 10 anni , 15 anni per produzione)
– Dematerializzazione dei registri aziendali
– Semplificazioni per contratti di rete e in molti settori tra i quali olio, formaggio e latte, biologico e per agricoltura e zootecnia di montagna
– Istituzione del Sistema di consulenza aziendale in agricoltura
– Semplificazione nella gestione e immatricolazione delle macchine agricole attraverso le organizzazioni professionali agricole
– Apertura società agricola in 60 giorni
– Sostegno a investimenti in ricerca e innovazione di aziende in contratti di rete
– Interdizione attività per il reato di contraffazione agroalimentare di prodotti Dop e Igp
– Estensione dei crediti d’imposta per innovazione, reti di impresa e e-commerce al settore pesca e acquacoltura