In un contesto economico reso difficile dalla congiuntura negativa e inasprito dall’introduzione dell’articolo 62, offrire una solida garanzia ai protagonisti della filiera, favorendone la competitività e il rilancio, è una priorità per gli operatori della distribuzione. Con questa motivazione Sigma e Cooperfidi hanno siglato un accordo promosso dall’ Aci– Alleanza cooperative italiane (Agci, Confcooperative e Lega Coop) che agevolerà l’accesso al credito delle imprese associate.
La congiuntura economica negativa, con cui il Paese si trova ancor oggi a fare i conti, sta mettendo in crisi molte aziende alle prese con un oggettivo calo dei consumi e con notevoli sofferenze anche in ambito finanziario, complice la crescente difficoltà di accesso al credito. Ad inasprire la situazione, il discusso articolo 62 del DL 01/2012, che ha introdotto per le imprese distributive l’obbligo al pagamento dei fornitori entro 30/60 giorni dalla fine del mese di fatturazione per i prodotti alimentari creando preoccupazioni su entrambi i fronti.
Una problematica che rischia di generare una pericolosa spirale negativa, alla quale Sigma, leader della distribuzione organizzata, risponde con una azione concreta. Si tratta del protocollo d’intesa siglato lo scorso 18 giugno con Cooperfidi, il consorzio fidi promosso dall’ Aci – Alleanza cooperative italiane (Agci, Confcooperative e Lega Coop), specializzato nel rilascio di garanzie consortili su operazioni a breve, medio e lungo termine alle imprese associate e alla loro filiera produttiva.
In particolare, Sigma ha il compito di promuovere le garanzie e i servizi di Cooperfidi tra le imprese associate mentre Cooperfidi si impegna a valutare le richieste di garanzia presentate da Sigma o dalle sue associate, ad offrire la propria consulenza e a mettere a punto specifici prodotti finanziari che possano soddisfare, insieme ai prodotti ordinari, le esigenze dei soci del gruppo bolognese.
“Nel promuovere questa iniziativa – ha affermato Davide Rossi, direttore generale Gruppo Sigma – ci poniamo al fianco delle imprese associate, e indirettamente ai loro fornitori che stanno vivendo un momento difficile, scommettendo ancora una volta sul futuro del sistema economico e distributivo del nostro Paese”.