La crescita costante di Casa Vinicola Zonin e l’evoluzione globale del mercato hanno portato la famiglia Zonin e il cda a ridefinire l’organigramma aziendale per rispondere alle esigenze del gruppo e dare risposte innovative ai molteplici interlocutori italiani e internazionali. Per queste ragioni, durante il consiglio di amministrazione di pochi giorni fa sono state chiamate a ricoprire cariche di vertice due figure professionali interne di provata esperienza e indiscussa conoscenza di settore. Domenico Zonin è stato nominato amministratore delegato di Casa Vinicola Zonin: classe 1973, dopo la laurea in giurisprudenza presso l’Università Cattolica di Milano, due permanenze formative in Napa Valley e a Bordeaux e a stage nei Paesi del Nuovo Mondo, entra in azienda nel 1999. Nel tempo, le sue responsabilità all’interno dell’azienda famigliare sono cresciute con un ruolo di coordinamento delle aree tecnica, produttiva, degli acquisti e della supervisione strategica delle Tenute e dei vigneti di proprietà della Famiglia. Dal 2013 è presidente della Confederazione Italiana della Vite e del Vino, Presidente dell’Unione Italiana Vini, vicepresidente Valoritalia, Vicepresidente CEEV (Comité Européen des Entreprises Vins). Massimo Tuzzi assume invece il nuovo ruolo di direttore generale di Casa Vinicola Zonin, il quale dopo essere entrato in azienda nel 2002 come export manager, oggi ricopre i seguenti ruoli: consigliere d’amministrazione e direttore internazionale di Casa Vinicola Zonin, amministratore delegato Zonin Usa Inc, amministratore unico Zonin Uk Ltd. Negli anni Tuzzi ha sviluppato competenze specifiche nelle diverse aree geografiche mondiali, quintuplicando il fatturato in pochi anni e portando la percentuale di export al 75 per cento. Attualmente è membro del anche del comitato direttivo del Consorzio Italia del Gusto. I due vicepresidenti Francesco Zonin e Michele Zonin verranno affiancati dalla lunga esperienza di Giuseppe Zonin, nominato vicepresidente. “Il nuovo organigramma –dichiara il presidente Gianni Zonin – ci permetterà di affrontare con successo le prossime sfide del mondo del vino, raggiungendo importanti traguardi e portando l’azienda a un obiettivo di 200 milioni di euro di fatturato in pochi anni. Mio figlio Domenico, con la sua rilevante esperienza vitivinicola acquisita all’estero e nelle tenute di famiglia, e Massimo Tuzzi, che metterà a profitto il suo know how internazionale, saranno in grado di far dialogare al meglio le due anime produttiva e commerciale dell’azienda, che oggi conta più di 2000 ettari di vigneti di proprietà e una presenza, con i suoi vini, in 106 paesi nel mondo”.