Le esportazioni di mortadella e wurstel si attestano a 15.888 ton (+4,2%) per un controvalore di 57,2 mln di euro (+7,6%). A determinare questo risultato di tutto rispetto è stata la crescita degli invii verso i Paesi extra Ue, cresciute del 13,1% in quantità (3.732 ton) e del 9,6% in valore (11,4 mln di euro), mentre gli invii verso l’Unione Europea sono cresciuti dell’1,7% in quantità e del +7% in valore: un dato che è il risultato di un significativo aumento a valore verso i paesi dell’est (Romania +27,4%, Croazia +83,8, Polonia +51,9%). L’aumento delle esportazioni a valore, in genere molto maggiore rispetto a quelle in quantità, segnala un netto miglioramento della qualità e del valore aggiunto dei prodotti esportati nei nuovi membri dell’UE.
Nell’UE crescono Germania, Austria e, come detto, Croazia. Per contro calano Francia e Regno Unito che proseguono il trend segnato nel 2013, mentre la Spagna è tornata sui livelli dell’anno scorso (+1,1% in quantità e +2,1% in valore) dopo un primo trimestre negativo.
Furori dal mercato comunitario cala il Libano (-7% in quantità e -8,4% in valore dopo un primo trimestre molto positivo), ma crescono la Svizzera (+9,7% in quantità per 289 tonnellate e +8,9% in valore), gli Stati Uniti (+28,8% in quantità per 162 ton per un valore che ha superato il milione di euro) e il Giappone (+54,2% in quantità per 162 tonnellate e un controvalore di 678 mila euro).