Dall’azienda assicurano che non si tratta di un semplice cambio di forma, ma di sostanza. Da domani i clienti che frequentano gli ipermercati di via Larga a Bologna e di Strada Morane a Modena troveranno la nuova insegna Conad Ipermercato al posto di E.Leclerc Conad, ma soprattutto potranno vivere una nuova shopping experience.
“L’offerta di prodotti e di servizi – si legge in una nota del retailer – è in sintonia con le esigenze attuali dei clienti per questo tipo di superficie. Conad è oggi l’insegna più nota in Italia, riconosciuta e caratterizzata soprattutto da assortimento e servizi differenziati per ognuno dei canali di vendita con cui opera – dall’iper al superstore, dal supermercato al piccolo negozio sotto casa, riunendo la capacità di dare risposta a tante diverse esigenze sotto un unico brand che dia ampie garanzie al cliente. Questo brand non poteva che essere Conad”. Rispetto al passato, maggior spazio verrà dedicato all’assortimento dei freschi, ai prodotti locali e alle produzioni interne in linea con le esigenze di clienti che chiedono rispetto delle tradizioni alimentari dei territori in cui vivono e convenienza.
“Aldilà della crisi che sta toccando tutti i canali di vendita della moderna distribuzione e le grandi superfici in modo particolare sentivamo il bisogno di riorientare le nostre strutture – commenta il direttore generale di Nordiconad Alessandro Beretta – : oggi le persone ricercano nell’ipermercato più e meglio di quanto già trovano nel supermercato; sono quindi centrali l’offerta dei prodotti freschi, le lavorazioni interne, la valorizzazione delle produzioni locali. Il nuovo ipermercato vuole significare una presenza più “diretta” di Conad in questo canale. Affrontiamo un passaggio importante che non è solo il cambio di insegna da E.Leclerc Conad a Conad Ipermercato, ma è un cambio di attenzioni e di strategia che vogliamo avere anche nelle grandi superfici”.
L’esperienza di Conad negli ipermercati risale infatti a oltre vent’anni fa: inizia nel 1990 a Modena (con l’insegna Pianeta) ma per colmare il gap culturale che un gruppo distributivo il cui dna aziendale è quello della gestione delle piccole superfici nel 2001 sottoscrive un accordo con il leader della grande distribuzione francese E.Leclerc (cessato poi nel 2013), finalizzato a sintetizzare già nell’insegna le competenze che il partner ha acquisito in anni e anni di esperienza nella gestione di questo canale di vendita. Grazie a questo step evolutivo Conad ha oggi ha in funzione 40 ipermercati, con una superficie di vendita di 172.411 mq, in Abruzzo (5), Campania (2), Emilia-Romagna (4), Friuli V.G. (1), Lazio (7), Liguria (2), Molise (1), Piemonte (5), Puglia (4), Sardegna (6), Toscana (2), Umbria (1), che hanno fatto registrare nel 2013 un fatturato di 1,23 miliardi di euro, il 10,7 per cento del fatturato complessivo del gruppo distributivo, in crescita dell’8,4 per cento rispetto all’anno precedente. Nordiconad, in particolare, ha in attività 8 ipermercati – 2 in Emilia, 2 in Piemonte e 4 in Liguria – che lo scorso anno hanno sviluppato un fatturato di 283,7 milioni di euro, in crescita del 7,5 per cento.