Dal sommelier digitale, che consiglia gli abbinamenti migliori, al portale dove trovare gli indirizzi dei locali aperti per una visita. Fino al segretario virtuale che aiuta a gestire al meglio la propria cantina, magari tenendo anche sott’occhio la scorta del vino preferito.
Il mondo delle app sorride ai wine lovers, fornendo preziose indicazioni in tempo reale, oppure aiutando gli intenditori a ricordare le bottiglie più gradite e, soprattutto, i luoghi dove sono state acquistate. E’ il caso di Pictawine, prodotta e distribuita da toutlevin.com e progettata dall’agenzia Extreme Sensio, proprio con l’obiettivo di evitare che un tiro mancino della memoria, impedisca di rammentare la provenienza di un’etichetta particolarmente apprezzata. L’applicazione, del resto, consente di fotografare la bottiglia, scrivere una nota, commentarla e inserirla quindi nel proprio profilo, insieme all’indirizzo del punto vendita.
E’ possibile inoltre associarla al contesto dove è stata consumata, magari taggando gli amici che erano presenti in quel momento e specificando l’occasione di convivialità. Ritrovare poi le informazioni è un’operazione ancora più semplice, grazie a un sistema di filtri piuttosto avanzato, in grado di minimizzare i tempi in base a criteri decisamente intuitivi. Basta infatti digitare un luogo, il nome di un amico, un prezzo oppure un #hashtag per recuperare tutte le notizie. Un altro plus dell’app è quello di favorire la condivisione con altri utenti e scoprire, nel contempo, nuovi vini consigliati da persone di fiducia. In tal modo, si crea insomma una vera e propria comunità virtuale di appassionati, con l’opportunità di autorizzare l’accesso alla propria banca dati, nonché di consultare quella altrui, magari stilando insieme una classifica dei vini più amati.