Nel 2010 è tornata a crescere la spesa pubblicitaria del food & beverage in Italia. Secondo i dati elaborati da Nielsen Media, rispetto al 2009 lo spending, che ha superato 1,5 miliardi di euro, è aumentato del 9%, con un tasso nettamente superiore al trend medio del mercato complessivo dell’advertising, che si è attestato al +3 per cento.
Ai primi posti della classifica per entità degli investimenti spiccano le aziende dei dolci fuoripasto e dei prodotti da forno/cereali, che hanno incrementato di oltre il 14% lo spending in comunicazione.
Tra i settori più rappresentativi in termini di valore, si difendono bene anche i gelati (+13,8%) e i formaggi (+3,3%).
Molto più giù in classifica si collocano le variazioni registrate nel mondo del beverage, che mostra, del resto, andamenti altalenanti o discontinui: le aziende di soft drink e di acque minerali, infatti, si attestano al terzo posto come livello di spesa in advertising, ma nel 2010 hanno disinvestito l’1,2%, mentre i produttori di superalcolici e di bevande calde, leggermente più contenuti nel range degli spender, hanno aumentato i propri investimenti rispettivamente del 9,2% e del 51,3 per cento.
Anche la classifica degli inserzionisti rispecchia le difficoltà del comparto delle bevande rispetto al food sul piano della raccolta pubblicitaria.
Al primo posto figura infatti Ferrero, seguito da Barilla, Perfetti Van Melle e Kraft Foods, mentre i primi big del beverage fanno il loro ingresso in classifica solo dalla settima posizione in giù, con Cogedi International seguita da Campari e Coca Cola.
Nel media mix, il primo posto è appannaggio della televisione, sulla quale nel 2010 gli investimenti sono cresciuti del 10,2 per cento. Seguono i periodici e la radio, in progressione rispettivamente del 2% e del 15,4 per cento.
Anche internet, al quinto posto tra i mezzi prescelti, aumenta la raccolta del 7,9%, pur mantenendo un posto ancora marginale nel mondo del food & beverage. Ma il ruolo della rete sul fronte dell’advertising è destinato a rafforzarsi: si prevede infatti che in tempi relativamente brevi il web possa superare sia i quotidiani sia i periodici in termini di raccolta di pubblicitaria commerciale nazionale.
Gli investimenti pubblicitari netti nel 2010
Classi di prodotto | Spending (.000 euro) | Var. % |
Alimentari di base | 25.243 | -2,6% |
Aperitivi | 38.042 | +13,6% |
Bevande calde | 67.177 | +51,3% |
Soft drink/acque minerali | 171.323 | -1,2% |
Birre | 56.597 | +38,0% |
Campagne istituzionali alimentari | 29.981 | -15,2% |
Cibi infanzia | 5.959 | +98,3% |
Conserve animali | 20.256 | +20,9% |
Conserve vegetali/frutta | 14.317 | +0,7% |
Gelati | 88.779 | +13,8% |
Surgelati | 46.345 | +5,2% |
Condimenti freschi | 1.559 | -57,2% |
Formaggi | 89.133 | +3,3% |
Latticini | 106.190 | -10,0% |
Pasta fresca | 12.884 | +24,0% |
Precotti | 2.094 | +108,4% |
Salumi | 39.246 | +33,5% |
Fuori pasto dolci | 214.740 | +14,5% |
Fuori pasto salati | 15.814 | +52,2% |
Ingredienti di base | 18.513 | +93,9% |
Insaporitori | 10.890 | +66,3% |
Liquori | 70.667 | +9,2% |
Olio/aceto/succhi limone | 17.036 | +41,9% |
Pane e sostitutivi | 18.879 | -3,4% |
Pasta/riso | 20.320 | -33,7% |
Preparati/piatti pronti | 34.877 | +0,8% |
Prodotti dietetici/salutistici | 48.128 | -11,2% |
Prodotti forno/cereali | 194.610 | +14,9% |
Ricorrenze | 27.094 | +28,8% |
Spalmabili dolci | 12.551 | +21,2% |
Sughi/salse/condimenti | 8.301 | -37,7% |
Vini/champagne/spumanti | 26.713 | +12,5% |
Totale | 1.554.257 | +9,0% |
Fonte: Nielsen Media Research AdEX