L’etichetta di fratello minore dell’ecommerce gli sta ormai davvero stretta. Il mobile commerce, del resto, presto potrebbe superare gli acquisti effettuati tramite postazioni fisse, grazie alla rapida diffusione degli smartphone. Per i rivenditori, dunque, rappresenta un’opportunità concreta di business, anche perché gli consente di differenziarsi e offrire ai clienti una customer experience più ricca e personalizzata. In Francia, Kantar Retail e App Annie hanno pubblicato un ranking delle applicazioni mobili della grande distribuzione più scaricate, evidenziando anzitutto che quest’anno il numero dei download è aumentato di quasi il 50% rispetto al 2013. In cima alla classifica svetta Amazon, seguito da Leclerc e Casino. Si posizionano più indietro le app di Carrefour e Auchan, rispettivamente sesta e decima. Dalla ricerca, è emerso anche che i cugini d’oltralpe preferiscono di gran lunga le applicazioni pratiche, utili cioè a compiere acquisti a distanza. Sono meno gettonati, infatti, i software che ampliano l’esperienza in negozio, fornendo quindi indicazioni e suggerimenti. In Italia, invece, lo sviluppo del canale appare ancora in ritardo, sebbene diversi player stiano cominciando a incrementare gli investimenti nel servizio. Le soluzioni proposte, tuttavia, per ora molto spesso si limitano a informare la clientela sulle promozioni, consentire il download dei coupon, oppure stilare una lista della spesa virtuale. Pochi, insomma, sono i casi in cui è prevista la possibilità di concludere l’acquisto direttamente online. Considerando le valutazioni degli utenti nel Play Store di Google, attualmente, tra i big della grande distribuzione, l’app che riscuote un gradimento maggiore è quella di Lidl, a quota 4,3 su una scala da uno a cinque. Segue l’applicazione Mago Merlino di Esselunga, con quattro punti, poco avanti ad Auchan che si ferma a 3,9.