Il primo libro di Giovanni Zucchi (Lupetti Editore – 183 pagine -15 euro) ha un titolo piuttosto esaustivo: ‘L’Olio non cresce sugli alberi’. E un sottotitolo che invoglia alla scoperta di tutti i segreti che stanno dietro alla realizzazione del condimento simbolo della dieta mediterranea. ‘L’arte del blending: come nasce un olio di grande qualità’.
La pubblicazione racconta infatti l’arte, ancora poco conosciuta ai non addetti ai lavori, del blending che consiste nell’accostare due o più oli con caratteristiche diverse, realizzandone uno (il blend appunto) in cui i pregi di ogni componente sono valorizzati ed esaltati, con tratti organolettici ben concepiti ed equilibrati. Il risultato deve essere superiore alla somma delle sue parti, sia in termini di aromi che di sapori. Il blending però non si ottiene solo aggiungendo un olio all’altro nelle giuste percentuali, ma è qualcosa in più: è anche saper interpretare gli oli per valorizzarli nel modo migliore, grazie alle doti del professionista, ovvero il blendmaster. La sua è una capacità che si fonda su una solida base di conoscenze teoriche di agronomia, chimica e biologia, ma che dipende anche dal talento personale insegnato empiricamente e sviluppato ‘sul campo’ attraverso gli assaggi, un’attività fondamentale per chi si occupa di olio.
Partendo dalla sua esperienza, l’autore vi accompagnerà nel viaggio alla scoperta del blending dell’olio extravergine, un viaggio fatto di passione, creatività, amore, profumi, gusti, ricerca, selezione, atteggiamento di ascolto, secondo un approccio che coinvolge tutti i sensi.
Il libro contiene 12 ricette inedite dello chef stellato Claudio Sadler.