Quando si parla di food italiano nel mondo, si pensa subito alla pasta, ai formaggi, all’olio e ai salumi. Sono in pochi infatti a sapere che l’Italia è il maggiore produttore di caviale al mondo coprendo da sola circa il 30% del fabbisogno globale.
Protagonista indiscusso del settore è Agroittica Lombarda che dal mese di novembre ha lanciato il nuovo marchio premium Cavalier Caviar Club. Si tratta di una linea composta da 6 varianti di caviale Malossol, ovvero a basso contenuto di sale (Pacific Royal, Oscietra Adriatic, Siberian e il Belug), da una selezione di Storione, di Salmone Red King, di Tonno Pinne Gialle, di Tonno Alalunga, di Pesce Spada ma anche da una Crema di Burro al Caviale e Ravioli ripieni di Storione e Caviale.
La linea è destinata sia al mercato interno che all’estero e tra gli obiettivi del lancio emerge la volontà di uscire dall’alveo della produzione di nicchia per rivolgersi a un pubblico più vasto attraverso anche il presidio della gdo. “Il caviale – dichiara Stefano Bottoli, direttore vendite di Agroittica Lombarda – non deve essere considerato un prodotto per gourmandise, ma deve entrare, con discrezione, anche nelle case di chi va alla ricerca di un prodotto di eccellenza ma sostenibile economicamente. La gd italiana, da questo punto di vista, ha la grande opportunità di rendere più accessibile questa categoria, avendo ‘sotto casa’ il più grande produttore”.
All’estero – dove l’azienda sviluppa 7,15 milioni di euro dei 21,85 milioni di euro complessivi – i paesi più promettenti per il business aziendale sono la Francia e ‘paradossalmente’ la Russia.