Non è la prima volta che il leader della pasta ricorre ai finanziamenti di Sace per accelerare il processo di crescita: aveva già ricevuto 16 milioni nel 2011 per acquisire il gruppo russo First Pasta e 10 milioni lo scorso anno per l’acquisto di materie prime. Adesso, secondo quanto anticipa Il Corriere della Sera, avrebbe emesso un’obbligazione da 12,5 milioni di euro sottoscritta dal neo-nato Fondo Sviluppo export creato da Sace proprio per sostenere lo sviluppo oltreconfine delle imprese italiane. Gestito da Amundi Sgr, il fondo – scrive il Corriere – “ha una disponibilità complessiva di 350 milioni di euro ed è aperto a tutte le imprese con un massimo di 3mila dipendenti”. In pole position, tra le imprese target, quelle del largo consumo. Un altro treno da non perdere.
De Cecco debutta nel Fondo sviluppo export
Il player della pasta ha emesso un'obbligazione da 12,5 milioni di euro. Un'opportunità aperta alle imprese fino a 3mila dipendenti per favorire l'internazionalizzazione
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