Vino, ecco il ranking interattivo dei consumi

Sul podio ci precedono francesi e portoghesi. La top dieci resta tutta europea, mentre gli Stati Uniti occupano solo la trentesima posizione
Vino, ecco il ranking interattivo dei consumi

Quello di essere il Paese più piccolo al mondo non è l’unico primato del Vaticano. Secondo la mappa interattiva pubblicata da Ofertia, società spagnola di ecommerce e cataloghi online che ha considerato i dati ufficiali dell’OIV, la Santa Sede sarebbe anche lo Stato con i livelli più elevati nel consumo procapite di vino, stimato in 73,8 litri. Un dato che tuttavia non sorprende, se si considerano le caratteristiche della popolazione, in media anziana e maschile, oppure l’attività del cosiddetto spaccio dell’Annona, soggetto a tassazione speciale. Allo stesso modo, è da contestualizzare anche il secondo posto nel ranking occupato dal Lussemburgo, viziato, almeno in parte, dalla fiscalità più vantaggiosa. Il vero primato, insomma spetta di diritto ai cugini francesi con 46,4 litri, davanti ai portoghesi, a quota 43,8 litri. Segue l’Italia, la cui sete si ferma a 37,9 litri annui. Scorrendo la classifica, appare immediatamente chiaro che nel vecchio continente i consumi sono decisamente superiori rispetto all’altra sponda dell’Atlantico. Gli Stati Uniti, infatti, raggiungono a malapena un quarto del dato italiano, mentre il Canada non va oltre un terzo. Secondo le stime dell’Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino, il consumo nei principali Paesi produttori europei è destinato a calare inesorabilmente nel prossimo futuro, seguendo un trend al ribasso che persiste ormai da diversi anni.

Clicca qui per consultare la mappa interattiva dei consumi sul sito di Ofertia

© Riproduzione riservata