L’obiettivo, dichiarato a Foodweb da Grégoire Kaufman, direttore commerciale e marketing di Carrefour, è ambizioso: “Entro l’anno arriveremo a 12 Carrefour Market nella versione Gourmet. Dovunque ci sarà possibile riconvertiremo punti vendita adottando questa nuova formula, che finora ha portato a incrementi del 20% circa del fatturato rispetto a quello realizzato dal preesistente supermercato”. Quatto ad oggi i Gourmet attivi: al primo – aperto a settembre dello scorso anno in piazza Gramsci a Milano – si sono aggiunti a dicembre quelli di Roma e Ventimiglia. Di questi giorni è infine l’inaugurazione in via Cristoforo Colombo 43 a Torino: anche in questo caso si tratta di una riconversione di un super di 1.200 mq collocato in una zona centrale della città, quindi con un bacino d’utenza dalla capacità di spesa medio alta. Rilevante però è l’incidenza della clientela giovane – stimata nell’ordine del 40% dal direttore del punto vendita Stefano Bardini – e composta di studenti del vicino Politecnico.
Confermato il layout rispetto alle precedenti aperture: entrando il cliente ha una visione d’insieme del punto vendita, facilitata in questa location dalla scelta di collocare in fila indiana le casse (quattro tradizionali e sei self service) ai due lati dell’ingresso, optando quindi per una coda d’attesa unica, soluzione già utilizzata altrove da Carrefour. Ad accogliere il cliente sono uno scenografico angolo dedicato ai fiori e il reparto ortofrutta, in cui un ruolo importante ha il banco del pronto in tavola, cioè referenze di IV gamma preparate per l’80% nella cucina del negozio.
L’assortimento comprende prodotti di nicchia e dà ampio spazio a quelli del territorio: Carrefour dichiara di contare in Piemonte oltre 220 fornitori locali, per un totale di circa 2.700 referenze e un giro d’affari superiore ai 55 milioni di euro nel 2014. E in questa regione non potevano mancare le specialità nel reparto macelleria, che si avvale di personale particolarmente qualificato e si fa notare anche per la collocazione delle mezzene a vista del consumatore.
Ovviamente d’impatto in alcune categorie, per esempio biscotti e pasta, è la presenza a scaffale della marca privata, mentre le promozioni sono segnalate con voluta discrezione.
Valido nel reparto vini appare il suggerimento di possibili abbinamenti fatto direttamente in etichetta.
Ricco l’assortimento nei freschi, con oltre 400 tra salumi e formaggi, e ampia l’offerta dei reparti panetteria e gastronomia, come è giusto che sia in un punto vendita che mira a coniugare la qualità della spesa con un prezzo da supermercato.
Da segnalare infine, accanto alla pescheria, l’esordio in un super del corner Sushi Daily, che fino ad ora in Italia Carrefour aveva collocato solo negli iper, per un totale di una quindicina di aperture. Si tratta di un concept, realizzato in collaborazione con il Gruppo Kelli Deli, che propone cucina giapponese preparata a vista da chef nipponici.
La prossima tappa per il progetto Carrefour Market Gourmet è ancora una volta a Milano, il prossimo 26 marzo, con l’apertura in piazzale Siena del quinto punto vendita.