Social, la popolarità ha il suo prezzo

Non conta il contenuto multimediale, né tantomeno la creatività grafica o l’innovazione. Sembra un paradosso, eppure il successo dei brand nei social media segue tutt’altre direttrici. E, anzi, finisce per non essere considerato nemmeno così vitale come invece ritengono molti esperti di comunicazione. Una conclusione piuttosto controcorrente, alla quale è giunta, dati alla mano, una ricerca dell’agenzia di content marketing Headstream, che ha analizzato l’andamento su Facebook dei trentadue maggiori marchi di prodotti alimentari surgelati in Gran Bretagna. Di questi, per cominciare, soltanto sedici hanno un account attivo e, nel periodo del monitoraggio, compreso tra il 9 gennaio e il 9 maggio, almeno la metà di loro non ha registrato un traffico rilevante di visitatori. O, addirittura, sono rimasti completamente a secco sia di post che di ʿI likeʾ e condivisioni. Un risultato che dimostra inequivocabilmente la scarsa attenzione verso il canale. Al contrario, i brand che occupano le prime cinque posizioni del ranking hanno in comune una strategia piuttosto evidente, basata su un sistema di promozioni e, più nello specifico, sulla possibilità di vincere dei prodotti gratuiti interagendo con la pagina pubblicitaria. E proprio questa opportunità, insomma, sarebbe il vero motivo del loro appeal.

Ecco la classifica realizzata dall’agenzia Headstream: