C’è aria di ripresa per i sistemi lattiero-caseari nei maggiori Paesi produttori a livello mondiale.
Un po’ in tutto il globo, gli operatori mostrano di voler reagire alla crisi economica internazionale, anche se l’attuale prezzo del latte ancora non soddisfa gli allevatori. E i risultati si stanno vedendo in diversi mercati, dove la produzione di latte è in aumento rispetto al 2010: le aree che rivelano il maggior dinamismo sono il Centro e il Sud America, dove si registrano ottime performance di Argentina (+16,56%), Uruguay (+8,14%) e Brasile (+7%).
In trend positivo anche l’Europa a 27 (+2,89%), la Nuova Zelanda (+3,21%) e gli Stati Uniti (+2,19%), mentre gli unici segni negativi di rilievo arrivano da Paesi importatori come il Giappone (-3,4%) e Russia (-2,2%).
Sostanzialmente stabile anche la produzione in Italia, che nei primi mesi dell’anno ha segnato un comunque positivo +1,28 per cento.
Il settore sta quindi rialzando lentamente la testa dopo le batoste degli ultimi anni, che hanno costretto molti allevatori a chiudere le stalle o vendere l’attività..
Una visione approfondita dello scenario europeo e mondiale verrà offerto in occasione della Fiera internazionale del bovino da latte, di cui si sta già preparando la prossima edizione, in programma dal 27 al 30 ottobre 2011 alla Fiera di Cremona.
Latte, cresce la produzione mondiale
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