La classifica della distribuzione moderna a fine 2014 conferma Walmart al primo posto con un fatturato di 434 miliardi di euro. Costco, con 85 miliardi di euro sorpassa Kroger, che ha fatturato solo, si fa per dire, 82 miliardi di euro. In Europa Tesco, con 77 miliardi di euro mantiene la leadership, ma per poco. Per quest’anno infatti è previsto il sorpasso da parte del gruppo tedesco Schwarz (Lidl e Kaufland) che nel 2014 ha generato ricavi pari a 76 miliardi di euro. I francesi di Carrefour e di Auchan soffrono, pur registrando rispettivamente 75 e 63 miliardi di euro. Anche la tedesca Metro non brilla e si assesta su 63 miliardi di euro, seguita da Rewe con 51. Al netto di questi risultati, lo scenario distributivo europeo è in trasformazione. Quali potrebbero essere i cambiamenti più significativi? Si prevede che sia Metro sia Auchan passeranno di mano. Chi sarà a digerire uno o due bocconi così grandi? L’americana Walmart sembra non essere interessata, visti gli scarsi risultati ottenuti nel Vecchio Continente. Costco invece si sposerebbe bene con Metro. Una nuova governance, infatti, potrebbe far ripartire il gruppo tedesco appesantito da un’organizzazione poco snella. Ma anche Auchan potrebbe essere un boccone appetibile per il colosso americano. Solo in questo modo Costco potrebbe sbarcare in Francia, dove sconta l’ostruzionismo da parte di Carrefour. Per il secondo operatore americano della distribuzione moderna si tratterebbe di un cambio di strategia. Finora infatti la politica di espansione del retailer in nuovi paesi si basava sull’apertura di uno o due store pilota, verificandone le performance prima di allargare la rete. Come sta facendo in Spagna, dove dopo l’apertura di Siviglia, a settembre inaugurerà a Madrid. Con Metro o Auchan quindi sarebbe un cambio di strategia e di politica per lo sviluppo. Certamente un’acquisizione di queste dimensioni avrebbe delle ripercussioni importanti nel panorama distributivo. Costco consoliderebbe la sua posizione come numero due mondiale e porterebbe in Europa un nuovo modello di business. Il retailer si configura come un wharehouse club sia per aziende sia per privati. Costco è infatti una catena che vende di tutto e in grandi quantità. Dal food ai diamanti.
di Paolo Dalcò