Possono migliorare la shopping experience all’interno degli store più grandi, aiutando a orientarsi tra gli scaffali. Oppure, secondo l’uso tradizionale, permettere di individuare facilmente un punto vendita e il percorso ideale per raggiungerlo. I sistemi di geolocalizzazione, però, si rivelano assai utili anche per realizzare indagini di mercato più accurate e misurare il grado di soddisfazione dei clienti. L’istituto francese di sondaggi Ipsos, infatti, ha appena stretto una partnership con Google, così da poter accedere ai dati di geolocalizzazione del servizio Google Opinion Rewards negli Stati Uniti. L’applicazione, che conta oltre un milione di utenti iscritti, chiederà opinioni ai clienti americani di supermercati, alberghi e catene di ristorazione, entro 24 ore dalla loro visita in queste strutture, così da incrementare l’affidabilità delle risposte. In cambio, gli intervistati riceveranno crediti per l’accesso a contenuti a pagamento, come altre app o musica su Google Play. Ipsos dunque si assicura un campione vasto ed estremamente attendibile per le sue indagini di customer satisfaction, avvicinandosi così all’obiettivo di esaminare le tendenze in tempo reale. Soluzioni simili, del resto, presto potranno essere impiegate anche nel vecchio continente. “Abbiamo voluto puntare su un sistema diverso, sfruttando al meglio le caratteristiche uniche della piattaforma di sondaggi Google”, ha commentato Didier Truchot, presidente di Ipsos.
Ipsos, così la geolocalizzazione aiuta i sondaggi
Grazie a un accordo con Google, la società di ricerche sperimenta negli Stati Uniti un modello innovativo per misurare la customer satisfaction
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