
‘Expo: imprenditoria femminile, emozione ed evoluzione nel cibo’. Questo il titolo dell’evento organizzato da iDonna –associazione con sede a Padova e associati in tutta Italia che supporta la nascita di nuove idee d’impresa al femminile – in collaborazione con Adm Associati e con il patrocinio di Expo Milano e della Regione Veneto sui temi del food, della gestione d’impresa e della comunicazione.
Ideato per approfondire il tema dell’Esposizione Universale di Milano 2015, l’incontro verte sul tema del cibo in un’ottica di qualità della vita, di emozioni e di sostenibilità. L’approccio dell’impresa al femminile sull’evoluzione dell’alimentazione bio e l’importanza del rispetto e dell’integrazione delle tradizioni nella logica della globalizzazione sono gli argomenti principali del dibattito al quale partecipano:
Maria Flora Monini – comunicazione e Immagine Monini, Chiara Rossetto – amministratore delegato Molino Rossetto, Cristina Marchetti amministratore delegato Valbona, Stefania Amodeo head of marketing Italy Falknersteiner FMTG Group, Silvia Gori – presidente iDonna Impresa Donna e Cultura.
L’evento si prefigge di dare risposte concrete a temi di cruciale importanza per il futuro del settore. Si può produrre cibo con metodi sostenibili e tutelando il territorio? È possibile può produrre reddito, ricchezza, occupazione e qualità di vita tutelando l’equilibrio di elementi, quali sviluppo, sostenibilità, tutela dell’ambiente e della salute?
“Le nuove tendenze alimentari come la cucina vegetariana, la cucina vegana e la cucina gluten free influenzeranno l’ambiente e l’economia più di quanto si immagina – dichiara Silvia Gori, presidente dell’associazione iDonna Impresa Donna e Cultura e organizzatrice dell’evento – .Gruppi di persone facendo scelte consapevoli ed informate, anche e soprattutto grazie a internet, influenzeranno attraverso le nuove filosofie l’economia dei Paesi e delle aziende. Già oggi internet offre a chiunque informazioni dettagliate sui prodotti e permette, assieme alla diffusione di filosofie e scelte alimentari ben precise,anche l’acquisto di prodotti con queste coerenti”.
Un’occasione importante dunque per fare il punto sulle novità del settore, sugli orientamenti del mercato e sul ruolo che rivestono le nuove culture alimentari nel consumo e nella cultura del territorio.
«A Montegrotto si parlerà dell’evoluzione di un settore che sta orientandosi verso gli alimenti funzionali, il biologico e il benessere della persona – aggiunge Silvia Gori –. Un’occasione in più per diversificare i prodotti in un mercato maturo che trova i suoi migliori margini di successo proprio guardando alle esigenze di un consumatore più informato, più attento a cosa mangia e disponibile tuttora ad investire in una sana alimentazione. Questa sarà un’occasione unica di confronto con 4 imprenditrici di punta dell’agroalimentare italiano nel mondo”.
Grazie a questo evento iDonna mira non solo a dare il giusto risalto alla figura della donna a capo delle imprese alimentari, ma a fornire alcuni elementi importanti per sviluppare un dibattito di grande attualità sul tema del cibo.
iDonna del resto è una rete tutta femminile finalizzata a trasformare insieme un’idea in un’impresa, una passione in un business. L’associazione opera a livello nazionale e si rivolge principalmente a donne che hanno scelto di impegnarsi nei settori della vita produttiva e hanno creato una loro impresa.
“L’anima di iDonna – concide Silvia Gori – sono tutte le imprenditrici associate che, non solo usufruiscono dei servizi, ma apportano anche alla rete il loro prezioso contributo di idee, entusiasmo, esperienze e spirito imprenditoriale”.