Durante gli ultimi anni le pl hanno sicuramente contribuito non poco a sostenere il business dei big retailer a livello globale. Secondo indiscrezioni piuttosto insistenti, confermate anche da fonti autorevoli della stampa americana, a breve compariranno sulla piattaforma online di Amazon una serie di referenze per la casa, ma anche latte, caffè, cereali, pasta e altri alimenti per il target baby, tutti rigorosamente a marchio. Il player, del resto, sarebbe in trattativa con il produttore Treehouse Foods, un colosso del settore che vanta un fatturato annuo vicino ai 3 miliardi di dollari ed è già partner di 15 catene. L’obiettivo dunque resta quello di stringere un accordo a lunga scadenza, destinato a coinvolgere nel tempo un numero crescente di articoli, a seconda dei risultati di vendita ottenuti e delle performance sui margini. Nelle intenzioni di Bezos, a quanto pare, c’è anzitutto l’idea di scuotere gli equilibri del mercato, proponendo prezzi inferiori rispetto ai competitor, pur mantenendo standard qualitativi elevati. Per Amazon, intanto, il focus sul food comprende anche lo sviluppo della divisione Fresh, specializzata nelle consegne a domicilio di prodotti alimentari e pasti caldi. Dopo una rapida fase di espansione negli Stati Uniti, il supermercato virtuale dell’azienda californiana è appena approdato in Cina, grazie a un accordo con alcuni fornitori locali, che gestiranno in parte anche il settore logistico. Nel mirino, adesso, c’è il tanto atteso ingresso nel mercato europeo che, salvo improbabili variazioni, comincerà da Londra per poi raggiungere altre grandi città del vecchio continente. Roma e Milano comprese.
Amazon, in arrivo le pl anche nel food
Dal latte alla pasta, la piattaforma di e-commerce si prepara a ospitare una vasta offerta di prodotti a marchio. Così Bezos rinnova la sfida ai retailer tradizionali
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