Nei circa 2.500 metri quadrati, disposti su due livelli, del Supermercato del Futuro Expo 2015 allestito da Coop è possibile intraprendere un vero e proprio viaggio alla scoperta delle origini dei mercati, che parte dalla conoscenza del passato e arriva a immaginare le innovazioni dei prossimi anni. Frank Rosenthal, esperto di trade marketing, ha selezionato sei foto e altrettanti concetti che meglio spiegano l’intero progetto, evidenziando le novità del concept del 2050.
1- Eleganza e design. Niente più carrelli per portare la spesa, ma solo cestini. Lo store del 2050 sarà accogliente, ampio e ben areato. Con un tocco di stile, come si nota per lo scaffale dei vini.
2- Tante informazioni. Nel 2050 il consumatore sarà affamato di notizie sui prodotti che acquista. Ci saranno quindi schermi touch screen in grado di soddisfare qualsiasi curiosità, dal numero di calorie fino all’impatto ambientale.
3- Spazio al merchandising. Coerenza degli assortimenti e visualizzazione dei prodotti saranno ancora fondamentali.
4- Comfort negli acquisti. Tutto sarà a portata di mano grazie a un arredamento estremamente funzionale.
5- Partnership con i marchi. Nel progetto di Coop i marchi partner come Lavazza e Coca-Cola sono molto ben esposti. Lavazza, in particolare, ha un vero e proprio stand, con tanto di cassa apposita.
6- Calore umano. Nonostante tanta tecnologia, il negozio del futuro non sarà affatto freddo. I clienti saranno sempre affiancati dal personale, che assisterà gli shopper anche alle casse automatizzate.