In Francia avanzano gradualmente, nel Regno Unito invece continuano a erodere quote di mercato alla concorrenza, con un trend che sembra inarrestabile. E spingono player del calibro di Tesco, Asda e Sainsbury’s a varare piani di rilancio, per tentare di conservare la propria clientela. L’ascesa oltremanica dei discount tedeschi Aldi e Lidl è confermata anche dall’ultimo rilevamento di Kantar Worldpanel, relativo alle 12 settimane al 21 giugno. Aldi, in particolare, registra un balzo in avanti dello 0,8%, con un aumento delle vendite del 15,4%, e si avvicina ulteriormente alla quinta posizione nel market share, occupata da The Co-operative, rimasto sostanzialmente invariato. Lidl invece segna un più 0,3%, raggiungendo così un peso di 3,9 punti. Sono tutte al ribasso, invece, le performance dei primi tre player del mercato, sebbene il calo di Tesco sia considerato comunque migliore rispetto alle previsioni degli analisti. Asda e Sainsbury’s, in flessione rispettivamente dello 0,6% e dello 0,2%, si attestano entrambe al 16,5% nella quota di mercato. Al contrario, Morrisons inverte la rotta e torna in terreno positivo per la prima volta dal dicembre del 2011, pur con un modesto incremento dello 0,1%, generato in larga parte dall’aumento degli acquisti online. Complice anche la pressione dei discount, i prezzi dei generi alimentari sono diminuiti dell’1,7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Una tendenza al ribasso che dura ormai da nove mesi, cominciando tuttavia mostrare i primi segnali di un rallentamento. Entro la fine dell’anno, infatti, gli analisti si attendono l’inizio di una lenta risalita.
Le quote di mercato dei retailer in Gran Bretagna al 21 giugno 2015