È un record, ma non sembra destinato a durare per lungo tempo. I quattro miliardi di sterline di fatturato registrati da Lidl nell’ultimo esercizio finanziario, sono infatti l’ennesima conferma di quanto i discount, e quelli tedeschi in particolare, stiano avanzando nel mercato britannico. Rispetto allo scorso anno, dunque, il rivenditore ha incrementato il suo giro d’affari di 700 milioni di sterline, con un balzo del 21%. “Si tratta di un aumento dei ricavi davvero notevole – ha commentato Ronny Gottschlichm, managing director di Lidl nel Regno Unito -. Un segnale incoraggiante sia per noi che per dipendenti e fornitori, così come per le aree in cui continuiamo a investire con le nuove aperture”. Insomma, nessuna intenzione di adagiarsi sugli allori. Nemmeno dopo la recente nomina di Grocer of the Year, ricevuta al The Grocer Gold Awards. Anzi, l’insegna resta concentrata solo suo ambizioso programma di espansione della rete commerciale, che prevede di raddoppiare in pochi anni il numero degli store, rispetto agli attuali 650. Nel frattempo, sarà invece quintuplicata la dimensione della nuova sede centrale britannica di Tolworth, a sud ovest di Londra, rispetto a quella attuale di Wimbledon. L’edificio, che sarà ultimato entro il 2018, con i suoi quasi 70 mila metri quadrati di superfice diventerà il simbolo delle ambizioni di Lidl oltremanica. Intanto, nel secondo trimestre dell’anno il discount ha raggiunto una quota di mercato del 3,9%, avanzando di 9,1 punti nelle vendite.
Lidl, record di fatturato in Gran Bretagna
Nell’ultimo anno il discount tedesco ha registrato un giro d’affari di 4 miliardi di sterline. Ma per il management è solo un punto di partenza
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