Continua la progressione dell’attività del gruppo La Doria, che nel primo semestre del 2015 ha messo a segno una crescita del fatturato consolidato del 20,3% a quota 378,7 milioni di euro. Un trend che proietta verso gli 800 milioni di euro di giro d’affari a fine anno. Buona parte di questa performance va attribuita al gruppo Pa.fi.al, conosciuto per il marchio Althea, che ha fatto della società salernitana il primo produttore di sughi pronti a marchio del distributore. Scomponendo l’incremento del fatturato, spiega la società in una nota, il 12% proviene dalla società acquisita da qualche mese mentre l’8,3% è frutto di crescita organica. Quest’ultima è dovuta soprattutto a alla linea “legumi e vegetali” mentre il le conserve hanno avuto un andamento pressochè stabile.
L’acquisizione di Althea ha avuto anche benefici sui margini reddituali: il margine operativo lordo (ebitda) è cresciuto del 42% a 33,8 milioni di euro e rappresenta l’8,9% del fatturato. Nel 2014 era il 7,6% dei ricavi. L’utile netto di gruppo è pari a 13.5 milioni di euro, in crescita dell’84.2 per cento.
Le buone notizie per la società non arrivano solo dall’export, il tradizionale bacino di vendite che vale da solo quasi l’80% del totale. Le vendite interne sono cresciute del 22%, con un passo addirittura maggiore delle esportazione. I mercati internazionali che hanno realizzato la crescita più spinta e significativa sono stati la Germania, il Regno Unito, l’Australia e i Paesi scandinavi. C’è da sottolineare che l’indebolimento dell’euro visto nella prima parte del 2015 ha aiutato le vendite, che sarebbero cresciute del 13% a a parità di cambi. I debiti netti sono scesi a 88.7 milioni di euro, in diminuzione rispetto ai 138.2 milioni di euro registrati al 31 dicembre 2014 , mentre il patrimonio netto ammonta a 200 milioni.
Nell’ottica di semplificare il gruppo e contenere i costi di struttura la capogruppo La Doria spa ha incorporato il controllata Pa.fi.al e le società da questa controllate, che scompaiono quindi come entità giuridiche autonome. Tra queste la Althea di Parma, che era stata fondata nel 1932 ed era uno storico produttore di sughi.