La scelta della Cina non è affatto casuale. Oltre all’enorme ampiezza del mercato, il Paese del Drago è stato scosso negli ultimi anni da una serie di scandali alimentari che hanno incrinato la fiducia dei consumatori. Proprio qui allora diverse multinazionali ora investono per migliorare l’approccio al business e gli standard internazionali sulla sicurezza. Compresa Mars che ha appena inaugurato a Huairou, città a nord di Pechino, il suo Global Food Safety Center, con una spesa stimata intorno ai 15 milioni di dollari. L’obiettivo del centro è anzitutto quello di lavorare per una triplice sfida, che parte appunto dalla garanzia della qualità alimentare, passando per le tematiche della nutrizione e degli sprechi. Tutte problematiche che verranno affrontate da un team di trenta esperti, coinvolgendo anche accademici e ricercatori, nonché stipulando partnership con governi e altre industrie. La struttura ospiterà anche laboratori di microbiologia e chimica analitica, favorendo in ogni modo la divulgazione delle conoscenze a livello globale. “Diversamente da un centro dedicato allo sviluppo e al miglioramento del prodotto – ha commentato David Crean, global r&d staff officer di Mars -, questo polo ha lo scopo di portare avanti la ricerca sulla sicurezza alimentare attraverso la collaborazione e la condivisione preventiva delle informazioni. Siamo fermamente convinti che per assicurare alle future generazioni l’accesso al cibo sano e nutriente sia necessario lavorare insieme, ottimizzando e rendendo più sostenibili le filiere”.
Sicurezza alimentare, Mars apre un centro di ricerca in Cina
La multinazionale americana ha inaugurato una struttura a nord di Pechino. Nel mirino c’è anche il tema della nutrizione e la lotta agli sprechi
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