Saclà sceglie la via della delocalizzazione restando però fedele alla mission di esportare il savoir faire e le ricette della tradizione italiana in giro per il mondo. Il leader nel settore delle conserve vegetali ha iniziato da qualche mese la produzione di speciali sughi di carne realizzati con pomodoro 100% italiano in Cina nello stabilimento di Shanghai. L’azienda tiene a precisare che questi sughi “non rappresentano un’imposizione alimentare italiana ma sono stati realizzati prestando grande attenzione ai gusti del consumatore asiatico. Infatti vengono utilizzate anche materie prime locali, ma il pomodoro è quello 100% italiano a garanzia di una maggiore qualità e salute, segnalato nel barattolo di vetro con un logo specifico”.
La nuova linea include tre tipi di salse: alla bolognese, alla diavola e con le polpette, indicati per accompagnare anche i noodles e i ravioli di gambero.
“Siamo orgogliosi di portare un prodotto italianissimo come il pomodoro in Cina e vedere che questo è apprezzato dal consumatore” afferma Chiara Ercole, vicepresidente di Saclà “Del resto negli ultimi anni in questo grande mercato il settore alimentare sta progressivamente cambiando, grazie all’aumento del potere d’acquisto e all’evoluzione degli stili di vita dei consumatori. Il cambiamento è favorito in particolare dall’arrivo di nuove formule distributive come supermercati, ipermercati, convenience store, negozi e dallo sviluppo della ristorazione internazionale che ha messo in contatto dei consumatori cinesi con i modelli alimentari occidentali”.
Saclà presenta la nuova linea prodotta in Cina con pomodoro 100% italiano
Uno dei marchi di punta del made in Italy alimentare ha appena lanciato sul mercato asiatico tre sughi pronti: salsa bolognese, salsa alla diavola e salsa con le polpette
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