Secondo i dati Istat aggiornati ai primi nove mesi del 2015, l’export agroalimentare italiano vola a 27 miliardi di euro, registrando una crescita di 8 punti percentuali rispetto allo scorso anno. Un risultato che il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina non esita a definire “straordinario”, determinato in parte anche dal semestre di Expo Milano 2015, dove sono stati organizzati 50mila incontri b2b. Sulle azioni che il Governo intende compiere per aiutare le imprese italiane a conquistare nuovi spazi sui mercati internazionali, Martina conferma che grazie alla legge di stabilità verranno incrementate ancora le risorse per il Piano per l’internazionalizzazione.
“Per i nostri prodotti – dichiara Martina – stiamo portando avanti, in coordinamento con il ministero dello Sviluppo economico, una campagna strategica di promozione e di attacco all’Italian sounding. Con lo stesso obiettivo abbiamo lanciato il segno unico distintivo agroalimentare ‘The Extraordinary italian taste’. Vogliamo crescere ancora e aiutare le nostre aziende a essere presenti all’estero, perché il mondo cerca Italia”.
Export, l’agroalimentare vola a 27 miliardi di euro
Secondo i dati Istat aggiornati ai primi nove mesi del 2015, le esportazioni crescono di 8 punti percentuali, testimoniando il successo del made in Italy nel mondo anche grazie a Expo
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