Sainsbury’s: quattro priorità per crescere nel 2016

Alle prese con un mercato sempre più competitivo, la catena inglese fissa i suoi obiettivi per il nuovo anno
Sainsbury’s: quattro priorità per crescere nel 2016

Le strategie adottate sinora da Sainsbury’s hanno solo parzialmente attutito il calo delle vendite, che nei supermercati a settembre registra ancora un passivo del 2%. Una dinamica già prevista dal ceo Mike Coupe, pronto adesso a concentrare gli sforzi della catena su quattro priorità, con l’obiettivo di rilanciarsi in un mercato estremamente competitivo. Eccole:

1- Focus sui prezzi. Meno promozioni, ma più investimenti per alleggerire stabilmente la battuta di cassa dei prodotti di uso quotidiano, cercando così di ridurre anche il gap con i discount. Secondo una recente ricerca esterna, del resto, il divario di prezzo con Aldi sarebbe addirittura vicino al 20%.

2- Più qualità nelle private label. Sono previsti altri interventi per migliorare gli aspetti qualitativi di circa 3 mila prodotti a marchio. A ciò si aggiungerà il lancio di nuove linee di alta gamma per incrementare gli elementi distintivi dell’insegna.

3- Nuovi format innovativi. Per rilanciare i negozi fisici il rivenditore intende rinnovare una parte dei suoi store, testando modelli in grado di soddisfare le moderne esigenze degli shopper. A cominciare dai food to go.

4- Consolidare il digitale. La crescita delle vendite online della catena è ferma al 7%, ben lontana quindi dalle performance di Tesco e Asda, nonostante i forti investimenti sul click & collect. Per il management, tuttavia, lo sviluppo del canale online deve restare sostenibile e strettamente legato alla redditività. Dunque, nessuna fuga in avanti, oltre le mosse già pianificate e orientate anzitutto a integrare le opportunità del digitale con i negozi fisici.

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