La corsa di Aldi e Lidl nel mercato britannico sta rapidamente cambiando gli scenari della distribuzione, spingendo i big player a modificare strategie e posizionamenti. Oltre ad aver contribuito non poco a portare il segno meno nei loro bilanci. Adesso Lidl e Aldi possono vantare insieme per la prima volta un market share in doppia cifra, grazie a un trend di espansione che continua a non mostrare alcun segnale di arresto. Nelle ultime 12 settimane, del resto, Lidl ha registrato un aumento delle vendite del 19%, 2,5 punti più di Aldi, che però conserva una quota di mercato maggiore, attestandosi al 5,6%, contro il 4,4,% del competitor. Un vero e proprio exploit, se si considera che i discount tedeschi nel 2012 raggiungevano insieme una quota del 5%, e avevano impiegato oltre nove anni per raddoppiarla dal 2,5% del 2003. Considerando inoltre i dati sull’ultimo trimestre diffusi da Kantar Worldpanel, Sainsbury’s è stato l’unico dei big four a invertire una tendenza negativa che dura da ottobre del 2014 e avanzare nelle vendite, portando il suo market share al 16,6%. Arretra invece del 3,5% il giro d’affari di Asda, mentre il leader Tesco perde 0,8 punti nella quota, fermandosi al 27,9%. Intanto, per gli analisti le festività natalizie spingeranno ulteriormente la crescita dei discount. Aldi, in particolare, si attende riscontri molto positivi dai suoi investimenti nell’innovazione di prodotto e dall’ampliamento della gamma di champagne.
Le quote di mercato dei retailer in Gran Bretagna:
