Bistrot di Autogrill fa tris. Dopo la Stazione Centrale e la Galleria Vittorio Emanuele a Milano, il concept della catena di ristoro autostradale, che ricorda i tradizionali mercati coperti cittadini, realizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, ha aperto i battenti nell’area di sosta di Fiorenzuola d’Arda (Pc), dove si intersecano due autostrade di grande flusso: la A1 (Milano-Napoli) e la A21 (Torino-Piacenza-Brescia).
FIORENZUOLA, RITORNO ALLE ORIGINI – Perché Fiorenzuola D’Arda? La scelta non è certo casuale. In questo paese del piacentino infatti è stato inaugurato nel 1959 il primo punto di ristoro autostradale a ponte edificato in Europa e rimane tutt’oggi uno dei simboli più iconici della modernizzazione del nostro Paese, oltretutto al centro di una zona di grande tradizione gastronomica. Un ritorno al passato ma guardando al futuro, come ha confermato Gianmario Tondato Da Ruos, amministratore delegato del Gruppo Autogrill: “Con l’apertura di Bistrot Fiorenzuola d’Arda torniamo alle radici della nostra storia per guardare al futuro, un futuro che si colloca nel percorso intrapreso da Autogrill che parla d’innovazione e di eccellenza attraverso la costante trasformazione della propria offerta. Forti del successo ottenuto da Bistrot in Europa, oggi compiamo un nuovo passo avanti portando questo brand per la prima volta in autostrada in Italia, puntando a offrire e a far conoscere a chi viaggia in auto le eccellenze di un territorio con una grande ricchezza e tradizione agroalimentare”.
IL LAYOUT – Bistrot Fiorenzuola d’Arda rievoca l’atmosfera tipica dei mercati coperti di città: il punto vendita promuove una visione che sottolinea la continuità tra il momento della produzione e quello del consumo, con una comunicazione in store che presenta alla clientela i volti, la storia e le caratteristiche dei principali fornitori.
I PRODOTTI E GLI OBIETTIVI – Nel nuovo store sono protagonisti alcuni prodotti tipici piacentini e parmigiani, con la selezione di piccoli produttori della zona, in un’ottica di stagionalità, regionalità e filiera corta. Un esempio su tutti: l’area ‘Cucine di strada’, con la griglia per la cottura alla brace della carne, come quella proveniente dall’Azienda Agricola Morini, a 20 km da Fiorenzuola. Secondo le previsioni di Autogrill, nei prossimi 12 mesi entreranno nel nuovo Bistrot 1 milione e 900 mila clienti.
UN APRIPISTA PER NUOVE APERTURE ALL’ESTERO – Il successo di questo originale e innovativo concept apre la strada a nuovi punti vendita, anche all’estero. “Le prossime aperture saranno a Helsinki e Montreal – ha dichiarato Tondato Da Ruos –. In particolare, nel Nord America, che rappresenta il mercato più importante per il nostro Gruppo (su 4,5 miliardi di euro di fatturato della società 2,7 provengono dal mercato americano, ndr) puntiamo molto su questo brand”.