Alla presenza del sindaco, Giampetro Tolardo e dell’assessore all’agricoltura della Regione Piemonte, Giorgio Ferrero, è stato inaugurato ieri il nuovo iper Carrefour di Nichelino, nella cintura torinese, nell’ambito del progetto di riqualificazione che prevede anche la creazione del parco commerciale ‘I viali di Nichelino’, la cui inaugurazione è prevista per il 2017.
UN FORMAT PIU’ ACCOGLIENTE PER RILANCIARE L’IPERMERCATO – Realizzato in soli tre mesi, il nuovo store replica il remodelling già effettuato in primavera nel punto vendita di Carugate, nell’hinterland milanese, con un nuovo format che rappresenta un punto di svolta per questa tipologia di vendita. “Stiamo passando da un modello di iper freddo e molto razionale – ha dichiarato Grégoire Kaufman, direttore marketing e commerciale di Carrefour Italia – a un altro più ‘umano’ e accogliente, dove si ritrovi il piacere di fare la spesa”. Il nuovo format punta infatti anch’esso su una decisa innovazione degli spazi di vendita, con un reparto del fresco completamente ridisegnato e basato su isole, banchetti di degustazione e cucine a vista dei piatti pronti, come sushi, pizza, pane e torte. Con questa seconda trasformazione Carrefour dimostra di credere ancora negli iper, un formato che negli anni più recenti sembrava aver perso appeal. “Considerato il successo che stiamo riscontrando – ha aggiunto Kaufman – dimostriamo che grazie alla capacità di innovare si possono ottenere ancora buoni risultati”.
ASSORTIMENTO ORIENTATO AI PRODOTTI DELLA REGIONE – L’iper di Nichelino propone oggi un assortimento di 15 mila prodotti su 7.500 metri quadri di superficie di vendita. Si è puntato ancor di più sulla regionalizzazione, soprattutto per quanto riguarda la carne e i latticini, di cui il Piemonte vanta una forte tradizione. In particolare, Carrefour è la prima catena della gdo italiana a siglare l’accordo con la Regione Piemonte per la vendita di prodotti a marchio ‘Piemunto’: 150 referenze a base di latte piemontese con cui si punta a valorizzare la filiera locale. Nel complesso, si è notato un accurato lavoro sulle luci (più naturali e calde), sulle modalità di esposizione dei prodotti e sulla comunicazione, declinata su più livelli ma sempre molto puntuale nell’informare il cliente su tutti i prodotti esposti.