Per il terzo anno consecutivo è Herta la marca preferita dai francesi nel largo consumo. Il brand del gruppo Nestlé, infatti, guida la classifica stilata da Kantar Worldpanel con 224 milioni atti di acquisto e un tasso di penetrazione pari all’83,4%. Un risultato calcolato dall’indice di Consumer Reach Point, elaborato dalla società di ricerche considerando, appunto, i trend del 2015 relativi alla penetrazione dei prodotti e alla frequenza d’acquisto.
Nel ranking, quindi, segue Fleury Michon che consolida la seconda posizione, annoverando tra i suoi clienti il 79,5% delle famiglie transalpine. Sul terzo gradino del podio sale invece Président, specialista nei formaggi, scalzando così Coca-Cola, che riporta una lieve flessione delle sue performance. Nel resto della top 10 non si evidenziano variazioni significative, mentre Soignon, marchio leader nel mercato del formaggio di capra, entra prepotentemente nei primi 50 posti, avanzando di ben dieci posizioni rispetto all’anno precedente.
I TREND DELLE ITALIANE – I tre marchi italiani presenti nella top 50 della classifica francese non registrano un andamento particolarmente brillante. A cominciare da Kinder, ventunesimo, che cede lo 0,9% nell’indice di Consumer Reach Point. Nutella, invece, scende in trentesima posizione, cedendo l’1%, ma conservando però un tasso di penetrazione del 50%, superiore a molti brand che lo precedono nella classifica. Resta stabile Barilla al 33esimo posto, incrementando tuttavia il suo punteggio dell’1,2%.
NEL MONDO AVANZA BARILLA – A livello globale, invece, considerando i dati provenienti da 44 Paesi e oltre 15 mila marchi, si conferma ovunque una tendenza che premia l’ascesa dei brand locali. La classifica generale è guidata da Coca-Cola, davanti a Colgate, LifeBuoy (Unilever) e Maggi (Nestlé). Tra i marchi più performanti spicca Barilla che cresce nel punteggio del 6,7% ed entra per la prima volta nella top 50 del ranking, attestandosi in 46esima posizione.
La top 10 globale dei marchi di beni di largo consumo: