Zuegg investe in Russia, nell’emergente regione di Kaluga, con un sito produttivo a 180 km a sud-ovest di Mosca, a presidio di nuovi mercati e per garantire continuità ai rapporti con grandi clienti.
Il gruppo veronese – che ricopre un ruolo di primo piano nel segmento dei succhi e delle confetture e di leadership nell’area dei semilavorati industriali, con oltre 508 addetti e un giro d’affari 2010 di 187 milioni di euro mira a diventare il principale esperto di frutta a livello europeo – allarga la sua sfera d’intervento anche in Russia. Con l’obiettivo dichiarato di ampliare la capacità produttiva per importanti clienti nel settore dei semilavorati e allo stesso tempo per affermare il marchio Zuegg in uno dei mercati più dinamici.
Nel Kaluga, in un’area di sei ettari destinata alla produzione alimentare, con un investimento di 35 milioni di euro è sorto un impianto industriale dedicato alla produzione di semilavorati di frutta (preparati a base di frutta per yogurt e per l’industria dolciaria) costituendo la nuova controllata Zuegg Russia.
L’impianto ha già creato 70 nuovi posti di lavoro. Proprio l’inserimento nello staff di personale locale, che a breve potrebbe aumentare fino a 100 unità, è uno dei punti chiave di Zuegg, che mira a costruire un brand sempre più forte a livello internazionale.
“Siamo particolarmente orgogliosi che il nostro nuovo sito produttivo sia in Russia – dichiara in una nota stampa Oswald Zuegg, presidente e amministratore delegato di Zuegg -. Da molto tempo, infatti, stavamo pianificando un’espansione del marchio Zuegg sui mercati dell’Est Europa e la regione di Kaluga offre le condizioni ideali per il lancio del nuovo impianto produttivo. Anche qui in Russia, come in
tutti gli altri Paesi dove è presente, Zuegg rispetterà tutti i suoi standard qualitativi per offrire al consumatore che desideri nutrirsi in maniera corretta, prodotti garantiti e sicuri”.
“L’impianto – ha aggiunto Giovanni Desenzani, direttore generale di Zuegg – è solo il primo tassello della presenza in Russia, che prevede anche l’insediamento a Mosca di una struttura commerciale con il compito di sviluppare la presenza delle confetture e di alcuni succhi ad alto valore aggiunto, come i nettari monoporzioni mirtillo o melograno, in catene come Metro, Auchan, XFive e di conquistare i consumatori russi più attenti ai prodotti a base frutta”.