Dopo una lunga negoziazione, iniziata nel 2015 e condotta dal Ministero della Salute italiano, è stata ufficializzata l’apertura del mercato filippino alle carni suine, ai prodotti a base di carne suina (stagionati e cotti) e agli involucri naturali esportati dall’Italia. Una buona notizia per un settore che nel 2016 ha saputo trasformare gli obiettivi di export in opportunità concrete, dimostrando sul campo le competenze delle Istituzioni e di tutte le realtà coinvolte. L’iter che ha portato al raggiungimento di questo obiettivo, che ha coinvolto da vicino anche ASSICA – Associazione Industriali delle Carni e dei Salumi, ha incluso anche una missione in Italia delle Autorità sanitarie delle Filippine, che hanno così potuto verificare direttamente i sistemi produttivi e gli standard qualitativi assicurati dal comparto prima di ufficializzare formalmente la possibilità di esportare salumi e carni suine verso il Paese asiatico. Il Ministero della Salute ha ufficializzato l’apertura del mercato filippino illustrando alle realtà del settore le condizioni per l’avvio in concreto delle attività di export. Non possiamo che accogliere positivamente la decisione delle Autorità Filippine di aprire all’export dei nostri prodotti – ha affermato il Presidente ASSICA Nicola Levoni – e siamo convinti che il mercato filippino abbia buoni potenziali di crescita.
UN MERCATO IN PIENO BOOM – Le Filippine hanno quasi 100 milioni di abitanti, con un mercato e un’economia pienamente immersi nel boom asiatico. I tassi di crescita del Pil (+6%) negli ultimi anni sono stati secondi solo alla Cina, mentre i costi sono ormai inferiori a quelli cinesi. Si distinguono dal resto dell’Asia, avvicinandosi all’Europa, per quanto riguarda lingua, religione e mentalità. Caratterizzato da una popolazione giovane, è uno dei Paesi con la propensione al consumo fra le più alte dell’area e in costante aumento. Circa 10 milioni di filippini emigrati nel mondo rappresentano rimesse in denaro dal volume consistente, generando acquisti spesso canalizzati nei centri commerciali del Paese, tra i maggiori dell’Asia. La classe media è in ascesa e gli ingenti investimenti in atto nel campo delle infrastrutture, delle attività industriali, del turismo e della filiera agroindustriale generano aspettative positive per il futuro. La buona propensione al consumo rende l’Italian food estremamente popolare e ricercato. Il mercato filippino vanta ormai una vasta gamma di prodotti italiani, sia di base che di gastronomia: per l’Italia si stanno affermando rapidamente i prodotti quali pasta e salse di pomodoro. La presenza in Italia della più ampia comunità filippina in Europa rafforza inoltre la prossimità tra i due Paesi. In ambito culturale i rapporti bilaterali tra Italia e Filippine sono improntati ad una reciproca collaborazione, regolamentati dall’accordo di cooperazione culturale stipulato il 17 giugno 1988.