In questa intervista esclusiva realizzata nella sede centrale di Coop Italia a Roberto Nanni, responsabile strategie del prodotto a marchio, emerge la volontà del primo retailer italiano di continuare a incrementare il peso della private label all’interno del proprio assortimento. Parliamo del resto di un business di circa 3 miliardi di euro per un’incidenza sul largo consumo confezionato del 27% tra ipermercati e supermercati.
FOCUS SUL MAINSTREAM – L’obiettivo di Coop Italia come spiega Nanni nell’intervista rilasciata a Food è ‘passare dalla parte dei grandi’ intesi come i big player della distribuzione internazionale. Un risultato raggiungibile investendo non solo nei brand della gamma premium, che rappresentano il fiore all’occhiello dell’assortimento, ma soprattutto nelle linee mainstream che fanno la parte del leone, incidendo per il 75% del business.