I dati 2016 sulle esportazioni di formaggi pubblicati da Istat mostrano che nel settore della trasformazione casearia il modello industriale italiano è vincente. Le esportazioni di formaggi sono infatti cresciute sia in termini di volume (superate le 388mila tonnellate, con un salto in avanti dell’8,6%) che di valore, oltrepassando di slancio i 2,4 miliardi di euro.
IL MODELLO ITALIANO – Il nostro modello piace sempre di più in tutto il mondo – dichiara Giuseppe Ambrosi, Presidente di Assolatte. Portiamo nel mondo i nostri grandi formaggi legati ai territori di origine come il Grana Padano, il Parmigiano Reggiano, il Gorgonzola, il Pecorino Romano, ma anche tantissimi prodotti di marca. La Mozzarella e il Mascarpone italiani sono in cima alla classifica dei più apprezzati e comprati nel mondo, perché solo le nostre aziende sanno garantire specifiche caratteristiche di qualità. Non avevamo mai esportato tanto – conclude Ambrosi – e non avevamo mai raggiunto un saldo della bilancia commerciale così elevato. Sembra ieri quando il valore delle importazioni di formaggi superava quello dell’export di quasi un miliardo di euro. Ora la situazione è quasi ribaltata: il 2016 si chiude con un saldo positivo che supera gli 867 milioni di euro. In uno solo anno, un miglioramento del 31%.