È recentemente scomparso, all’età 90 anni, Carlo Carli, divulgatore e pioniere del marketing, professore di Economia dell’Università di Parma (nella foto a destra, di fianco ad Andrea Zanlari, nella sua ultima apparizione pubblica a Parma del 2015). Si è spento nella sua casa di Milano, città dove ha sempre vissuto assieme alla famiglia. Lascia la moglie Marcella, i figli Francesca, Gianni, Raffaella, Stefano e sei nipoti. I funerali sono oggi, 28 marzo, a Milano, nella Basilica Corpus Domini (inizio ore 14:45).
PIONIERE DEL MARKETING – Carli è stato un professore esemplare per molte generazioni di studenti e anche dopo un’intera vita in cattedra ha continuato a studiare e a promuovere iniziative pubbliche volte ad approfondire e divulgare la materia che ha sempre amato: il marketing. La sua carriera accademica comincia proprio a Parma nel 1961, in qualità di assistente, successivamente ha insegnato anche all’Università Cattolica del Sacro Cuore e alla Bocconi, entrambe di Milano. In particolare a Parma è stato, dal 1965 al 1997, titolare della cattedra di Marketing.
IL RUOLO DEL TESTIMONIAL – Il professor Carli è stato un precursore, uno tra i primi docenti a portare gli studenti a diretto contatto con le aziende, chiamando spesso in aula “testimonial d’impresa”: pratica oggi consolidata, una volta rivoluzionaria. Tra i tanti altri sui meriti, sono da ricordare: il primato nell’aver perfezionato i metodi di rilevazione a mezzo di sondaggi (sia con interviste personali, che con quelle postali); l’aver compreso, definendone tra i primi i metodi di misura, l’efficacia della pubblicità dal punto di vista eonomico; inoltre, dal 1975, ha messo a punto il modello del Marketing Mix che consente di spiegare le quote di mercato in funzione dei fattori di marketing, in modo da simulare le politiche di marketing da cui trarre quella ottimale. Carlo Carli è stato anche fondatore e membro di enti come la Consulta di marketing e il Marketing Club.