In occasione di TuttoFood 2017, il pastificio Riscossa – realtà pugliese che produce pasta di semola di grano duro dal 1902 – ha presentato tre nuove linee di pasta orientate a soddisfare le esigenze di consumatori attenti a un’alimentazione sana e a una cucina di qualità, nel pieno rispetto della tradizione gastronomica italiana.
Nuove linee
La manifestazione milanese è stata palcoscenico ideale per il lancio della nuova linea trafilata al bronzo, ottenuta da grano selezionato e altamente proteico 100% italiano con tracciabilità certificata da CSQA. Riscossa ha lanciato anche la nuova linea di pasta biologica integrale, ottenuta da grano 100% italiano e certificata ICEA, e la prima linea gluten free con farina di riso e riso integrale, mais e quinoa, che va a soddisfare un crescente bisogno espresso dal mercato. Tutta la pasta Riscossa è realizzata ancora oggi seguendo il metodo di lavorazione classico che, attraverso le tre fasi di impastamento, trafilatura ed essiccamento, mantiene inalterate le proprietà del chicco di grano e consente di ottenere una pasta sempre gustosa e perfettamente al dente. Negli ultimi anni – afferma Margherita Mastromauro, Direttore generale del pastificio Riscossa – abbiamo lavorato tantissimo in termini di innovazione, sia di prodotto che di processo. Inoltre, abbiamo appena completato un investimento di sette milioni di euro in nuove tecnologie volte a rendere più efficiente la produzione.
Chef per un giorno
Durante le giornate di TuttoFood 2017 l’iniziativa “chef per un giorno” ha reso protagonisti tre ospiti d’eccezione del panorama alimentare italiano appassionati di cucina. La nuova linea trafilata al bronzo da grano 100% italiano, nel formato spaghettoni e rigatoni, è stata protagonista dello show cooking con Francesco Pugliese, amministratore delegato di Conad, tra i gruppi leader in Italia nella distribuzione organizzata. La Bio integrale, proposta nei formati linguine e penne rigate, è stata invece l’ingrediente cardine della ricetta genuina firmata da Chiara Ercole, amministratore delegato di Saclà, azienda conserviera italiana giunta alla terza generazione. E, infine, fusilli senza glutine e tagliatelle di semola, un classico della tradizione Riscossa, per Luisa Pantaleo, amministratore unico della Pantaleo Agricoltura, specializzata nella produzione del pomodoro Regina, presidio Slow Food coltivato nei terreni salmastri litoranei dell’alto Salento lungo l’antica via Traiana.