Hanno un passato millenario alle spalle, un presente “in fermento” e un futuro dalle grandi opportunità: sembra proprio che lo yogurt e gli altri latti fermentati siano tra i prodotti alimentari dal maggior potenziale a livello globale, come afferma Assolatte citando le conclusioni del “World yoghurt market report 2000-2025”. Negli ultimi 25 anni il mercato mondiale di yogurt e latti fermentati si è sviluppato in modo dinamico sia sui mercati consolidati sia su quelli emergenti, facendo di questi prodotti dei campioni di crescita e una delle categorie alimentari di maggior successo planetario.
Crescita continua
Nei paesi occidentali, la produzione di yogurt e latti fermentati ha iniziato ad aumentare negli anni ’70, mentre nei paesi emergenti, a cominciare dai BRIC (Brasile, Russia, India e Cina), il boom è iniziato una ventina di anni fa. Risultato: tra 2000 e 2015, la produzione mondiale è aumentata di 16,6 milioni di tonnellate, arrivando a sfiorare i 35,6 milioni. E la crescita continua: si prevede, infatti, che la produzione di yogurt e latti fermentati aumenterà di un altro 21% entro il 2025, quando si prevede che supererà i 43 milioni di tonnellate. L’aumento previsto riguarderà tutte le aree geografiche, andando dal +13% dell’Europa occidentale al +48% di Africa e Medio Oriente, passando per il +26% del Nord America e il +22% dell’Oceania.
Un prodotto versatile
Del resto l’ampiezza e la profondità dell’offerta di yogurt e latti fermentati permette di inserire questi prodotti in ogni momento, dalla colazione allo snack, e di sfruttarne i benefici in molteplici situazioni, dalla gastronomia all’alimentazione salutistica e funzionale. La capacità dello yogurt di adattarsi agli specifici gusti locali e l’eccezionale facilità con cui si inserisce in ogni tipo di alimentazione, senza costringere a cambiare il proprio approccio al cibo, sono stati i plus che hanno guidato l’ingresso in molti paesi e ne hanno trainato la crescita dei consumi in tutto il mondo. Lo yogurt e i latti fermentati sono anche tra i prodotti lattiero-caseari dove il ruolo della marca è più significativo e differenziante. Le continue novità di prodotto, la segmentazione dell’offerta per occasioni di consumo e target, e l’accurata politica di branding effettuata dalle aziende hanno costruito una forte immagine delle marche e ne hanno consolidato la notorietà, conquistando e fidelizzando i consumatori di tutto il mondo.