Aprirà al pubblico il prossimo 15 novembre Fico Eataly World, il più grande parco agroalimentare del mondo che sta sorgendo a Bologna. La data di inaugurazione è stata decisa dal Comune di Bologna, promotore del progetto, con Fico Eataly World – la società di gestione del Parco -, la Fondazione Fico per l’Educazione alimentare e alla Sostenibilità, Prelios Sgr, che ha istituito e gestisce il Fondo Pai (Parchi agroalimentari italiani) per la sua realizzazione, e con Caab – Centro Agroalimentare Bologna. Il Parco, ad ingresso gratuito, punta ad attrarre milioni di visitatori da tutto il mondo, racchiudendo l’eccellenza dell’enogastronomia italiana, dal campo alla forchetta. I lavori di allestimento sono in dirittura d’arrivo, e nelle prossime settimane verranno ultimati per assicurare il taglio del nastro nella data prefissata. Nella foto in apertura: Tiziana Primori, AD di Fico Eataly World e il deus ex machina di Eataly Oscar Farinetti.
Fabbrica Italiana Contadina
Su dieci ettari, con ingresso gratuito, Fabbrica Italiana Contadina racchiuderà la meraviglia della biodiversità italiana, attraverso due ettari di campi e stalle all’aria aperta e otto ettari coperti che ospitano: 40 fabbriche, oltre 40 luoghi ristoro, Botteghe e mercato, Aree dedicate allo sport, ai bimbi, alla lettura e ai servizi, sei aule didattiche, teatro e cinema, un centro congressi modulabile da 50 a 1000 persone e infine una Fondazione con tre università.
Cos’è Fico Eataly World
Su un percorso chilometrico e all’interno di 100 mila metri quadrati, Fico offrirà svariate possibilità di divertimento educativo. Innanzi tutto per capire l’agricoltura italiana, con visita a due ettari di campi e stalle con più di 200 animali e 2000 cultivar, e la trasformazione alimentare con visita alle 40 fabbriche contadine per vedere la produzione di carni, pesce, formaggi, pasta, olio, dolci, birra ecc. Per la degustazione del cibo, il ristoro di Fico offre una scelta di 40 offerte diverse. Sarà anche possibile una visita delle sei “giostre” educative dedicate al fuoco, alla terra, al mare, agli animali, al vino e al futuro. Per divertirsi e imparare sono in programma 30 eventi e 50 corsi al giorno tra aule, teatro, e spazi didattici. Infine, per realizzare ‘i meeting più belli del mondo’ verrà realizzato un centro congressi attrezzato modulabile da 50 a 1000 persone. L’itinerario può essere percorso a piedi o in bicicletta, libero o assistito dagli Ambasciatori della biodiversità italiana, guide appositamente formate per narrare l’agroalimentare italiano.