“Spot Buondì è british humour: andiamo avanti”

Michele Bauli, vice presidente dell'azienda veronese, difende la pubblicità che ha suscitato tante polemiche e annuncia nuovi episodi. Intanto l'azienda presenta il suo muffin XL e lancia una web serie sui social
“Spot Buondì è british humour: andiamo avanti”

Sono settimane che se ne discute animatamente. L’ultimo spot Buondì Motta ha scatenato polemiche a non finire. Per chi non lo avesse visto, il filmato mostra come, prima una madre e poi (per par condicio) il padre, vengono disintegrati da un asteroide. Il corpo celeste piomba sui due genitori perché entrambi negano alla propria figlia l’esistenza di una ‘colazione invitante che possa coniugare leggerezza e desiderio di golosità’. Stessa tragica sorte tocca, nel terzo episodio, ad un malcapitato postino il quale risponde a sua volta alla stessa bambina che ‘colazioni così non piovono mica dal cielo’. Detto fatto, anche lui fulminato all’istante. Insomma, un’ecatombe orbitale che ha provocato una bufera, soprattutto sul web dove è scoppiata una guerra di parole tra i pro e i contrari. L’azienda ha assistito senza scomporsi alla diatriba e oggi difende a spada tratta la sua campagna di comunicazione. Abbiamo creato uno spot ironico in stile anglosassone – ha dichiarato a Food Michele Bauli, Vice presidente dell’azienda veronese. Non volevamo sconvolgere nessuno, ma semplicemente fare dell’umorismo. Ha presente il famoso cartone Willy il Coyote? Ecco, questo è stato il nostro riferimento perché, alla fine, non c’è nulla di reale e tragico, come nella nostra pubblicità. Il filmato all’inizio è stato preso di mira dagli haters del web, ma alla fine la maggioranza degli utenti si è schierata a favore e ha colto l’ironia. Per questa ragione andiamo avanti e stiamo già studiando nuovi episodi.

Muffin XL

In attesa di scoprire chi altro sarà preso di mira dall’asteroide, Bauli ha ampliato il suo portafoglio con il lancio di una linea che, a sua volta, farà discutere. In barba ai dietologi e per la gioia dei più golosi, l’azienda ha lanciato una nuova linea chiamata XL legata al muffin. Un nome che dice tutto: ogni confezione contiene due pezzi del dolce più amato dagli americani, ricoperti di pepite al cioccolato e farciti con crema di cacao, per un peso totale extra large di 110 grammi. Due sono le referenze proposte, una di pasta bianca (Doppio CacaoCioc) e l’altra scura (Triplo CacaoCioc).

Web serie

Infine, per il secondo anno consecutivo Bauli ha supportato la realizzazione di una web serie, online sui principali social (e in tv su Paramount Channel) a partire da domenica 22 ottobre e per un mese intero. L’operazione è portata avanti in partnership con OffiCine (progetto nato dalla collaborazione tra Anteo Spazio Cinema e Istituto Europeo di Design) da cui sono stati scelti alcuni filmaker che hanno realizzato le quattro puntate della serie, affiancati dal regista Luca Licini (Tre metri sopra il cielo, Nemiche per la pelle…) e dalla sceneggiatrice Doriana Leondeff (Pane e Tulipani, Nemiche per la pelle…). Ogni storia raccontata ha come trama centrale il concetto di ‘dolcezza e morbidezza’ della vita quotidiana.

Guarda l’intervista a Michele Bauli:

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