Quasi 7mila espositori, di cui 1200 italiani e 700 tedeschi. Sono i numeri emblematici che hanno caratterizzato Anuga 2017, e che destano soddisfazione in quanti in Italia si occupano del comparto fieristico, e in particolare di food & beverage. E’ il caso di Antonio Cellie, Amministratore delegato di Fiere di Parma, dove nella primavera del 2018 aprirà i battenti – dal 7 all’11 maggio – la 19esima edizione di Cibus. In attesa di raccogliere il testimone, ad Anuga quest’anno – ha sottolineato Cellie ai microfoni di Food – ho notato un interessantissimo setting da parte delle aziende mediterranee, con un ulteriore aumento del vantaggio competitivo in termini di autenticità e contemporaneità. Non solo da parte dell’Italia, che è leader, ma anche della Grecia: un’ottima offerta rispetto a quelle dei Paesi nord europei. Notevole successo per l’esordio del desk anti contraffazione. Per Cellie, un salto qualitativo anche sul piano giuridico. Quanto a Cibus 2018, sarà un’edizione record. Sfonderemo la quota dei 3mila espositori, in un’ottica di formato sempre più ‘connect’ e ‘digital’.
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