Fino a fine gennaio i tanti americani e i tantissimi turisti, curiosi ed estimatori della buona tavola potranno gustare un risotto Made in Italy “doc” presso Eataly Chicago che nella sua food court “La Piazza” ha allestito un kitchen corner di preparazione ed assaggio interamente dedicato al riso. Il Carnaroli lomellino di Riso Scotti è stato infatti scelto da Eataly Chicago come portabandiera dell’italianità del riso, e per tre mesi sarà protagonista di ricette tradizionali e ricercate, abbinate a vini pregiati, italiani anch’essi, al centro di vere e proprie “classi di degustazione”. Sono previsti numerosi appuntamenti e show cooking da parte di chef affermati, che si alterneranno nella preparazione di risotti “di casa nostra”, come quelli che si leggono sul menù de La Piazza: Parmigiano Reggiano, zucca e robiola, zafferano, vino rosso e ragù di manzo, gorgonzola e pere. Il primo evento c’è stato ieri, 28 novembre: una Flash Demo con Focus sul Risotto all’Amarone, cucinato immancabilmente con il Carnaroli Scotti. Il 28 dicembre, poi, andrà in scena una cooking class dimostrativa sull’Arte stagionale del Risotto, definito “piatto ricco e cremoso progettato per il freddo”: in quest’occasione, protagonista sarà ancora una volta il Carnaroli Scotti, abbinato ad ingredienti di stagione.
Ambasciatori del risotto
Una grande soddisfazione – spiega Clara Zanacco, Export General Manager Riso Scotti – per essere stati scelti, naturalmente, ma ancora di più per la condivisione con Eataly di un obiettivo comune, che è la diffusione della cultura del buon cibo italiano. L’attività export della nostra azienda è guidata da una mission molto precisa: agire come ambasciatori del risotto nel mondo. Un impegno coerente con il lavoro che la riseria porta avanti da oltre 150 anni, nel produrre e sviluppare valore e cultura nel riso. Una buona opportunità, dunque, per Riso Scotti che, parallelamente al “Ristorante del Riso” vede anche un importante in store dei suoi prodotti a Eataly Chicago. Un riconoscimento importante anche per le varietà tipiche ed uniche di riso italiano come il Carnaroli, che arriva proprio a conferma dei recenti dati Istat sul commercio estero, che vedono raggiungere nei primi 9 mesi del 2017 quota 29,8 miliardi di euro per l’export agroalimentare Made in Italy, con una crescita di 7 punti percentuali rispetto allo scorso anno. Il nostro mercato è il mondo – spiega Zanacco. Oggi Riso Scotti distribuisce i suoi prodotti in oltre 80 Paesi, molti extra-europei. Nel grande rispetto per le sue origini e tradizioni risiere, Riso Scotti ha saputo sviluppare una spinta innovativa, attrezzandosi con nuove tecnologie e con un “SistemaQualità” che ha meritato tutti i principali riconoscimenti internazionali di certificazione, grazie ad un protocollo di analisi e controllo dalla materia prima al prodotto finito e trasformato che garantisce un livello qualitativo superiore rispetto a quanto previsto dalla legislazione italiana.
Prodotti Italian Style per i mercati internazionali
La consapevolezza di partenza di essere gli specialisti italiani del riso ha portato Riso Scotti a sviluppare una linea di prodotti per i mercati internazionali, capace di valorizzare l’elemento base e di declinarlo in una linea completa per gli stranieri che amano il gusto italiano e vogliono replicarne le ricette. Sono nate così svariate soluzioni per l’italianissimo Risotto, dedicate sia a cuochi sopraffini come a chi in poco tempo e con facilità ama gustare una ricetta della tradizione italiana. La strategia di base è quella di fare qualità e portarla nel mondo. Per conquistare i palati stranieri il segreto è arrivarci con i piatti del Made in Italy – afferma ancora Zanacco. Negli Stati Uniti, solo nell’ultimo anno i nostri risotti hanno decuplicato le vendite; mentre i prodotti nati dalla diversificazione, che utilizzano il riso come ingrediente, hanno guadagnato l’attenzione di tutti i principali mercati, cinese compreso: grazie proprio alla qualità e alla sicurezza alimentare che il nostro marchio garantisce.