Granarolo ha ufficializzato ieri l’acquisizione della lombarda Lat Bri, terzo produttore di formaggi freschi in Italia.
L’operazione – che rileva sostanzialmente la posizione debitoria, che si aggira, come precisa una nota stampa del gruppo emiliano, intorno ai 60 milioni di euro (ma la cifra sarà definita alla fine del periodo transitorio di affitto di ramo d’azienda) – comporta l’acquisto da parte di Granarolo di tutte le attività relative alla produzione e commercializzazione dei prodotti caseari freschi Lat Bri. Granarolo rafforza così la propria presenza nei formaggi freschi La gestione delle attività che fanno capo a Lat Bri da parte di Granarolo dovrebbe generare un fatturato di circa 150 milioni di euro all’anno, portando così al raddoppio il fatturato del segmento formaggi di Granarolo destinato a supererare i 300 milioni di euro (erano 160 milioni di euro nel 2010). Sul fronte della marginalità, il management dell’azienda lattiero-casearia si attende numerose sinergie con l’integrazione della struttura nel proprio gruppo.
Allo stesso modo, l’acquisizione di Lat Bri porta in dote una significativa quota di export (pari a 40 milioni di euro circa) che consentirà a Granarolo una significativa crescita della propria presenza all’estero, beneficiando della forte presenza di Lat Bri nel settore del retail moderno e dell’integrazione con nuove linee di prodotto che amplieranno l’offerta del gruppo oltreconfine.
Granarolo potrà inoltre contare sulla struttura industriale tecnologicamente all’avanguardia di Lat Bri, lo stabilimento di Usmate Velate (MB) che è stato infatti oggetto di recenti e importanti investimenti. Nei 30mila mq Lat Bri si lavorano circa 40mila tonnellate di prodotti, prevalentemente mozzarelle, ricotta, mascarpone e formaggi freschi. L’operazione s’inserisce nella strategia di crescita del gruppo, presentata in primavera alla comunità finanziaria, che ha l’obiettivo di realizzare una crescita dimensionale come fattore strategico attraverso acquisizioni mirate in Italia e all’estero, una crescita organica grazie anche al lancio di prodotti in aree innovative e a valore aggiunto e partnership con operatori con i quali possano essere messe a fattor comune attività volte alla creazione di valore
“L’acquisizione di Lat Bri è di forte rilevanza strategica – ha sottolineato Gianpiero Calzolari, presidente di Granarolo – poiché getta solide basi per ulteriori sviluppi nel settore caseario in Italia e rende Granarolo il secondo operatore nazionale di questo comparto e il primo a capitale italiano. All’estero, svilupperemo importanti sinergie portando prodotti made in Italy ai consumatori europei, soprattutto in Nord Europa, dove Lat Bri ha da tempo una capillare presenza di mercato”.
Granarolo compra Lat Bri e rafforza l’export
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