Quali tecnologie digitali arricchiranno i supermercati del futuro? Con quali innovazioni alimentari dovranno convivere le Smart Cities di domani? Parte da interrogativi come questi la partnership tra Il Future Food Institute di Bologna, organizzazione no-profit impegnata nella ricerca, promozione e formazione nell’Innovation Food e HEMA, la catena di Gd cinese del gruppo Alibaba. Insieme hanno avviato una ricerca congiunta, con progetti comuni, sul futuro del settore e analizzeranno i possibili scenari.
Valorizzare il cibo
La nostra missione è ispirare e valorizzare persone di talento, aziende e comunità, per migliorare la prosperità economica, la sostenibilità, le condizioni climatiche e la salute. Lo facciamo attraverso un ripensamento su come il cibo è prodotto, distribuito e consumato. L’accordo con HEMA, uno dei grandi attori globali in questo ambito, è per noi una grande opportunità – commenta Sara Roversi, Presidente di Future Food Institute -. La collaborazione tra l’FFI e Hema prevede la creazione di un programma per lo studio delle prossime innovazioni che vedranno da vicino il settore della distribuzione alimentare, oltre a un lavoro congiunto nell’ambito della prossima Food Innovation Global Mission: la “missione” che partirà il prossimo 12 maggio e che vedrà impegnati i 15 studenti-ricercatori del Master “Food Innovation Program”.
Innovation Food in giro per il mondo
Il progetto, della durata di due mesi, si svolgerà nei principali tech food hub del mondo: aziende, start up, università, centri di ricerca, cluster scientifici e tecnologici che, con le loro attività, danno impulso alla ricerca tecnologica alimentare. Un tour mondiale che toccherà 11 città (dall’Olanda agli USA, da Hong Kong all’India) e che sarà anche la giusta occasione per esportare una volta in più le eccellenze della cultura enogastronomica italiana nel mondo. E proprio in Cina, a Shanghai, farà tappa la global mission dal 22 giugno al 1 luglio. In quella sede i rappresentati di HEMA e i ricercatori di FFI si confronteranno su temi quali il futuro delle proteine, l’innovazione agroalimentare nelle Smart Cities e i sistemi circolari per la produzione di cibo.