Carni italiane di qualità, un pizzico di sale, il tocco artigianale della lavorazione e infine una stagionatura lenta e paziente. Così Zuarina, storico prosciuttificio di Langhirano conosciuto e apprezzato nelle location più prestigiose del mondo, ha conquistato Montecarlo entrando a far parte della ristretta cerchia dei migliori prodotti biologici selezionati per la ‘Route du Goût’. La kermesse, andata in scena dall’11 al 14 ottobre, è l’appuntamento annuale della gastronomia biologica e dell’ecologia, organizzato dall’associazione ‘Bio Chef Global Spirit’ di Paolo Sari, unico ‘bio chef’ al mondo con la stella Michelin.
ZUARINA PROTAGONISTA ALLA ROUTE DI MONACO
Unico prosciutto crudo presente alla kermesse patrocinata dal Principe Alberto II di Monaco, Zuarina è stato protagonista insieme ai prodotti bio della Route du Goût. In particolare presso il Villaggio Biologico Galleggiante, la grande novità proposta quest’anno. Un mercato di agricoltura biologica ed ecologica sospeso sulle acque del porto Monaco, animato per tre giorni da produttori, artigiani e chef stellati. Una delle attività principali dell’evento è stata la cena ecologica The Flavor Market al Deck Restaurant del Monte-Carlo Beach. In un contesto esclusivo, Zuarina si è affidata alla bravura di Massimiliano Mascia, chef del Ristorante San Domenico di Imola (2 stelle Michelin), per far emergere tutta l’artigianalità, la qualità e la dolcezza del prosciutto Zuarina Bio in ogni piatto proposto durante la serata. Il menù della cena ecologica è stato realizzato da oltre 10 chef stellati che per l’occasione sono stati aiutati da altrettanti chef bambini.
CHEFS LOVE THE PLANET
Occhi puntati anche sulla Marina Riva Monaco Boat Service, sede del suggestivo ‘Chefs Love The Planet’. Qui i celebri motoscafi Riva si sono trasformati in cucine stellate ospitando le ricette di chef di caratura internazionale, piatti realizzati con prodotti biologici selezionati provenienti da agricoltura sostenibile. In questo contesto, a Zuarina è stato dedicato un intero Yacht Riva sul quale le sapienti mani dello chef Massimiliano Mascia hanno potuto valorizzare la dolcezza del Prosciutto di Parma.