Lo sbarco di Aldi in Italia supera le aspettative. Il retailer tedesco, arrivato nella Penisola all’inizio dell’anno, domani raggiungerà infatti la quota di 50 aperture di supermercati. Tanti saranno, i punti vendita inaugurati in Italia nel 2018, cinque in più rispetto al target di 45 negozi annunciato inizialmente. Domani la multinazionale tedesca aprirà nuovi punti vendita in Piemonte, Friuli, Lombardia e Veneto. Tagli del nastro in vista a Borgaro Torinese, Casalpusterlengo (Lodi), Monselice (Padova), Udine e Villanuova sul Clisi (Brescia). Una prova di forza per il nuovo protagonista della distribuzione in Italia, che non ha ancora svelato i progetti per il 2019 ma definisce “migliore delle aspettative” l’accoglienza da parte del mercato, sebbene l’esperienza sia fin qui limitata al Nord con la Romagna come punto più meridionale dell’espansione dell’insegna.
UN ANNO DI APERTURE
“I risultati hanno superato le aspettative della vigilia, continueremo a investire pesantemente sull’Italia”, sottolineavano i rappresentanti dell’insegna già a sei mesi dall’apertura dei primi punti vendita in Italia, quando il piano di sviluppo prevedeva l’apertura di 45 pdv entro fine anno. Notevoli affluenza e fiducia dei clienti, riscontrata in modo particolare per la gamma dei prodotti freschi come carne, pane e le oltre 100 referenze di frutta e verdura che compongono l’offerta. Offerta, costituita, com’è prassi per i discount, per l’85% da linee a marchio del distributore.
LA STRATEGIA DI ALDI IN ITALIA
L’arrivo di Aldi in Italia è avvenuto in seguito a un’attenta preparazione che, in due anni, ha permesso all’azienda di definire un piano di sviluppo aggressivo. Aldi si è presentata da subito al mercato italiano con grande attenzione per la ricchezza e la cultura enogastronomica del Paese. L’assortimento alimentare appositamente pensato per la clientela italiana è composto, ad esempio, per il 75% da prodotti che nascono dalla collaborazione con fornitori italiani selezionati.