Le dimissioni le aveva annunciate a sorpresa il 3 ottobre scorso alla presentazione ufficiale del cortometraggio firmato da Giuseppe Tornatore, a poca distanza dalla condanna di Esselunga per concorrenza sleale nei confronti di Coop per i contenuti del libro “Falce e carrello”. E come annunciato, Bernardo Caprotti si è dimesso dalla presidenza del suo gruppo distributivo. Il 21 ottobre l’assemblea di Esselunga ha nominato due nuovi membri del consiglio di amministrazione: Vincenzo Mariconda e Stefano Tronconi. Successivamente, Mariconda – avvocato e docente di diritto privato all’Università Cattolica di Milano – ha assunto la carica di presidente del consiglio di amministrazione della società.
Nato a Gragnano (Na), Vincenzo Mariconda, 67 anni, si è laureato in giurisprudenza nel 1967 al’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e ha intrapreso una rilevante carriera nel mondo accademico prima e in magistratura poi, dov’è entrato a 24 anni fino a essere eletto, nel 1981, al Consiglio superiore della magistratura. Ha abbandonato la magistratura per tornare all’insegnamento universitario, pubblicando nel frattempo numerosi saggi di argomento giuridico. Successivamente si è avvicinato anche al mondo delle imprese e di recente ha ricoperto l’incarico di presidente di Risanamento, società che opera nel campo immobiliare.
Esselunga, la presidenza a Mariconda
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