Si sono rivelati molto positivi i risultati di Fruit24, il progetto realizzato da Apo Conerpo, la più grande organizzazione di produttori italiana leader in Europa nel settore dell’ortofrutta fresca, e co-finanziato dall’Unione Europea e dal Ministero delle Politiche Agricole per promuovere il consumo di frutta e verdura fresca. L’iniziativa, sviluppata nel triennio febbraio 2016-febbraio 2019, mirava a creare una stretta vicinanza con il consumatore e una maggiore percezione del valore della frutta e verdura fresca come prodotti essenziali per la salute e il benessere degli italiani. Un obiettivo concretizzato in un ricco e articolato programma di attività, create e gestite dalla società di comunicazione Gruppo Atomix. Educational in store, un roadshow itinerante, la partecipazione a eventi e manifestazioni a forte risonanza, il costante aggiornamento del sito web e della pagina Facebook, comunicazione supportata da consulenza scientifica e una campagna sui media principali ad alta tiratura.
FRUIT24 SUL WEB
Nel corso delle tre annualità del progetto il sito ha registrato complessivamente più di 150.000 visitatori unici per un totale di oltre 400.000 visualizzazioni di pagina. La rassegna stampa ha totalizzato 350 ritagli, per una readership superiore a 83.600.000, mentre in occasione degli eventi itineranti sono stati compilati 22.000 questionari dai consumatori. Gli eventi promozionali in store hanno coinvolto 2.138 punti vendita e le giornate promozionali sono state più di 19.584. Per quanto riguarda i social media, Facebook ha totalizzato più di 18.000 fan e 220 food blogger hanno collaborato al progetto realizzando 255 ricette condivise.
IL TREND DEL SETTORE
Anche il trend del settore premia Fruit24. Nell’ultimo triennio i consumi di ortofrutta sono cresciuti costantemente: in particolare, nel 2018 il comparto ha fatto registrare un +3% a valore e un +1% a volume. “Con Fruit24 – commenta Davide Vernocchi, presidente di Apo Conerpo – abbiamo trasmesso al consumatore i valori di una filiera ortofrutticola cooperativa ben organizzata e altamente dimensionata, che si traducono non solo nella qualità dei prodotti, quindi nella bontà di ortaggi e frutta di stagione, selezionati e controllati, ma anche nella sostenibilità ambientale e sociale di queste produzioni”.