Le temperature rigide e le nevicate che hanno interessato principalmente le regioni del Centro – Sud nelle ultime settimane hanno prodotto un’escalation dei prezzi all’origine per tutti gli ortaggi, a causa di una forte contrazione dell’offerta. È quanto emerge dalle rilevazioni dell’ISMEA sull’andamento dei prezzi dei prodotti agricoli. Ad essere interessati dai rincari sono sia gli ortaggi coltivati in pieno campo, sia i prodotti in serra, che nel caso di strutture non riscaldate risultano comunque sensibili al calo delle temperature.
RINCARI: GLI ORTAGGI PIÙ COLPITI
Mediamente nel mese di gennaio si sono registrati aumenti del 90% su base annua per cavolfiori, dell’82% per l’indivia, del 63% per le lattughe, del 59% per i carciofi e del 116 % per i finocchi. Un aumento dei prezzi è stato rilevato anche per i prodotti di serra, in particolare cetrioli, zucchine e melanzane, dove l’abbassamento delle temperature ha portato al ridotto accrescimento dei frutti ortivi, con conseguente riduzione dei quantitativi commercializzati.